MARTUCCI, Giuseppe
Antonio Rostagno
– Nacque a Capua il 6 genn. 1856, primogenito di Gaetano e di Orsola Martucciello.
Il M. e la sorella Teresa, nata nel 1857, ricevettero i primi rudimenti musicali [...] ’op. 66 nell’ultimo concerto della sua vita, il 21 febbr. 1911 a New York.
Dopo una collaborazione a Napoli con il violinista Sivori nel marzo-aprile 1886 (forse per questa occasione il M. scrisse i Tre pezzi op. 67, che possono essere considerati un ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] marciano G. Broschi e al violoncellista G. Persanelli partirono per Dresda anche il celebre castrato F. Bernardi detto Senesino, il violinista F. Veracini e il poeta di teatro A.M. Lucchini. In collaborazione con quest'ultimo il L. realizzò Giove in ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] in virtù di un nuovo filone, quello delle edizioni musicali, per le quali Vitale si valse della collaborazione del violinista C. Caproli (parente di sua cognata Margherita) e degli stampatori savoiardi Balmonti attivi a Roma. Rimasto vedovo nel 1652 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pianoforte subisce, nel corso dell’Ottocento, importanti innovazioni tecniche, legate [...] virtuosismo solistico che ha in Paganini il suo capostipite. In realtà Paganini prosegue una tradizione tutta italiana di virtuosi di violino, ma, a differenza di quanto avveniva prima, egli gira in lungo e in largo l’Europa tenendo récitals in sale ...
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TOZZI, Vincenzo
Aldo Roma
TOZZI, Vincenzo. – Nacque a Roma intorno al 1612.
Sugli anni di formazione non si hanno notizie. Fu tra i virtuosi di musica al servizio del futuro cardinale Vincenzo Costaguti [...] dicembre del 1675. Compare l’ultima volta in una cronaca relativa a un diverbio scoppiato in duomo il 21 dicembre tra il violinista Domenico Pandolfi e Marquett e sfociato nel ferimento a morte di quest’ultimo (Cuneo, 1695-1703, 2001, I, pp. 107-109 ...
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TRAETTA, Tommaso Michele Francesco Saverio
Lorenzo Mattei
TRAETTA (Trajetta), Tommaso Michele Francesco Saverio. – Nacque a Bitonto il 30 marzo 1727, primogenito di Filippo, un modesto agricoltore originario [...] Harlequin’s triumph in war and in love, testo e musiche suoi. A New York entrò in affari con il violinista compositore Uri Keeler Hill, fondatore della Handelian Society, poi ribattezzata nel 1820 American Conservatorio. A New York adottò una giovane ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] campo della musica strumentale. In quell'anno pubblicò a Bonn le Sei sonate per il cembalo con l'accompagnamento di un violino, op. 1, con dedica all'elettore Massimiliano Federico. L'unico esemplare di queste sonate di cui si abbia notizia è stato ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] . Se ne trova esempio in Giovanni Battista Lulli ‒ che opera in Francia, alla corte del Re Sole ‒, in Arcangelo Corelli ‒ violinista in Italia, nella Roma papale ‒, o in Georg Friedrich Haendel, che in Inghilterra scrive la Water music (1717) per una ...
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MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] furono stampate dal M. a Urbino nel 1734 (Il maestro e il discepolo, divertimenti da camera a due violini, op. 2 del celebre violinista C. Tessarini) e nel 1736 (le Regole e principi di canto fermo del perugino F. Vitarini). Secondo Rostirolla ...
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LIUTERIA
Francesco Vatielli
. Arte di costruire strumenti musicali a corda. Questa parola deriva da liuto, ma la suesposta accezione è moderna e fu introdotta quando il liuto era quasi scomparso dalla [...] nuove, tra le quali una a fondo piatto al modo delle chitarre. Uno di questi esemplari fu fabbricato per il grande violinista G.B. Viotti. Le sue innovazioni in questo campo sono state oggetto di ricerche scientifiche da parte del fisico Savart. Ebbe ...
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violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.