BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] ; eredi Balla, Roma; coll. H. L. Winston, Birmingham, Mich.; Mus. naz. d'arte moderna, Parigi, ecc.), Ritmi del violinista (1914, coll. Estorik, Londra), Canto patriottico a Villa Borghese (1915, coll. priv., Torino).
È una pittura aperta, nitida e ...
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NATALETTI, Giorgio
Emiliano Giannetti
– Nacque a Roma il 12 giugno 1907.
Studiò composizione con Vincenzo di Donato e si diplomò al Conservatorio di Pesaro. Nel 1922-23 fu direttore artistico di Radio [...] in tempore, a quattro voci dispari (1929); Le sette parole di Gesù Cristo in croce per 2 voci, organo, armonium e violino (1930); Due canti della vecchia Roma, per canto e quartetto a plettro (1931); Il XXIV maggio, inno per le scuole elementari ...
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GIARRUSSO, Cesare Rosario
Roberto Massetti
Nacque a Vizzini, nella Sicilia sudorientale, il 19 luglio 1887 da Gregorio e da Maria Cultrera.
Intorno ai sei anni di età (Rocchiero, 1986, p. 4) si trasferì [...] alla prima mostra del Sindacato fascista di belle arti che si tenne nel capoluogo ligure esponendovi la scultura Testa del violinista Martelli e il dipinto Alba di dolore (ubicazione ignota).
Negli anni Trenta l'opera del G. appare più incline ad ...
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MARTINOTTI, Bruno.
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Torino il 9 nov. 1936 da Giovanni ed Emma Giaccone. Compì giovanissimo gli studi musicali presso il conservatorio G. Verdi di Torino sotto la guida [...] del 2000.
Orchestrazioni, trascrizioni e revisioni: G. Rossini, Matilde di Shabran; Anonimo del XVIII sec., Concerto di traverso, con violini e basso continuo; J.S. Bach, L’arte della fuga, per orchestra; Id., L’offerta musicale, per doppia orchestra ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] di concerto a Herenford nel Jackson's Oxford Journal del 4 sett. 1756 deve forse identificarsi con un certo violinista di nome Arrizoni. Oltre alle composizioni sopra citate, diverse altre cantate dell'A. sono conservate manoscritte, tra cui otto ...
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MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] 'epoca. Fu pubblicato, vide numerose esecuzioni e riscosse un discreto successo anche un De profundis scritto per la morte del violinista C. Bignami (1848). Fra le opere degli ultimi anni spicca l'oratorio Gli esuli di Israello (Firenze, 29 giugno ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] 1 in do magg. per archi op.19 (1880-81); Quartetto n. 2 in re min. per archi op. 26 (1889); due Sonate per violino e pianoforte op. 29 (1890) e op. 36 a (1898); Albumblatt, per flauto e pianoforte (1917). Composizioni per pianoforte: Tre pezzi nello ...
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MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] , anche lui attivo alla corte di Düsseldorf ma momentaneamente a Londra, il M. chiedeva di recapitare una lettera al violinista Nicola Cosimi, che forse aveva conosciuto a Roma, e si informava sulla ricezione della musica italiana in Inghilterra ...
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PRATI, Alessio
Nicola Badolato
PRATI, Alessio. – Nacque a Ferrara il 19 luglio 1750 da Giuseppe e da Rosalba Finotti.
Le informazioni sulla vita, lacunose e spesso incerte, si ricavano in primis dalle [...] Sei sonate per il cembalo o pianoforte con accompagnamento di violino (Lione, 1780 circa); Trois rondeaux italiens traduits en versi metastasiani (Venezia, 1784). Due concerti per cembalo, 2 violini e basso (in Mi bemolle e in La maggiore, entrambi ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] autori dei libretti né il luogo di rappresentazione. Tornato nel 1840 a Milano, il C. compose alcune romanze per il celebre violinista A. Rolla; passo poi a Vienna, prima tappa di un lungo viaggio attraverso varie città europee, dove il successo dell ...
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violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.