DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] ; il D. ricevette da allora uno stipendio di 3.000 lire, 500 delle quali assegnate con l'obbligo di dare lezioni di violino. Mantenne tale carica fino al 26 genn. 1856, cioè fino a due mesi prima della morte; ebbe tuttavia la possibilità di dirigere ...
Leggi Tutto
Musicista (Torino 1650 circa - ivi 1723). Celebre virtuoso di violoncello, attivo specialmente alla corte di Torino; pubblicò ad Amsterdam (1701) alcune sonate per violino e altre per violoncello. Il figlio [...] Andrea Stefano (Milano 1686 circa - Torino 1732) fu anch'egli celebre violinista e compositore, e di lui si ricordano molte opere teatrali e 12 sinfonie da chiesa. ...
Leggi Tutto
ANZOLETTI, Marco
Oscar Mischiati
Nacque a Trento il 4 giugno 1866 da famiglia di musicisti. Dal padre Luigi, violoncellista, apprese i primi elementi della musica.
L'A. crebbe, inoltre, in un favorevole [...] XXI(1899), pp. 449-476; In occasione del centenario di D. Cimarosa, ibid., XXIII(1901), pp. 317-322; L'insegnamento del violino in Italia, ibid., XXXI,(1901), pp. 66-71; e inoltre 43 Sonetti musicali, editi dal Cogliati (Milano 1902) e Mozart, scene ...
Leggi Tutto
Pianista (Firenze 1906 - ivi 1977). Moglie del compositore F. Santoliquido, debuttò nel 1927 e dal 1939 insegnò pianoforte al conservatorio di S. Cecilia a Roma. Accademica di S. Cecilia (1975), è nota [...] per aver fatto parte di un celebre trio con il violinista A. Pelliccia e il violoncellista M. Amfiteatrov e, dal 1956, del Quartetto di Roma con gli stessi concertisti e con il violista B. Giuranna. ...
Leggi Tutto
Masina, Giulietta
Simone Emiliani
Attrice cinematografica, nata a San Giorgio di Piano (Bologna) il 22 febbraio 1921, morta a Roma il 23 marzo 1994. Trasferitasi a Roma, frequentò la facoltà di Lettere [...] e svolse diverse attività in ambito artistico (cantante, ballerina, violinista, attrice di prosa). Si segnalò nel 1942 con la rubrica radiofonica Cico e Pallina, e durante le trasmissioni conobbe F. Fellini che sposò l'anno successivo. Nel 1957, con ...
Leggi Tutto
HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] destinate in prevalenza ai due castrati V. Urbani (Valentini) e N. Grimaldi (Nicolini): da ricordare Thus my thirst con violino concertante.
Queste due operazioni portarono l'H. al ruolo di leader, anche in termini salariali, nell'orchestra del Queen ...
Leggi Tutto
GUIDO, Giovanni Antonio
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Genova intorno al 1675. Dei genitori si conosce solo il nome del padre, Antonio.
Dal dicembre 1683 studiò violino a Napoli nel conservatorio della [...] . 1, dedicata al duca d'Orléans; pochi anni più tardi pubblicò due sonate in Suonate… di G. Ravenscroft (per due violini e basso continuo, Amsterdam 1710 circa).
Dal 1714 al 1724 prese parte ai concerti organizzati nella casa del finanziere P. Crozat ...
Leggi Tutto
GUARINO, Carmine
Rossella Pelagalli
Nacque a Rovigo il 1° ott. 1893. Dedicatosi allo studio della composizione con Luigi Mapelli e Vittorio Norsa, compì gli studi musicali presso il conservatorio S. [...] il fratello Mario, nato l'8 sett. 1900 a Milano, città nella quale ebbe luogo la sua formazione musicale. Entrato come violinista nell'orchestra del teatro alla Scala, vi rimase fino al 1942. Da quell'anno la sua vicenda artistica s'identificò con l ...
Leggi Tutto
CONSOLINI, Angelo
Alessandra Cruciani
Nacque a Bologna l'11 giugno 1859 da Claudio e Rita Dall'Aglio. Allievo del padre che lo iniziò allo studio del violino, già all'età di otto anni riscosse i primi [...] , a cura di L. Trezzini, Bologna 1966, I, pp. 21, 183; II, pp. 116, 135, 145, 148; C. Sartori, L'avventura del violino. L'Italia music. dell'Ottocento nella biografia e nei carteggi di A. Dazzini, Torino 1979, p. 451; C. Schmidl, Diz. univ. dei ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (n. inizio sec. 16º - m. forse a Parigi 1587 circa) conosciuto in Francia come Balthazar de Beaujoyeulx. Trasferitosi, probabilmente dal Piemonte, verso il 1557 a Parigi, divenne organizzatore [...] di trattenimenti presso la corte di Caterina de' Medici mettendosi in luce come valido violinista e brillante compositore di balli. Dopo il successo arriso alla sua prima coreografia (Ballet des polonais) nel 1573, B. realizzò quel Ballet comique de ...
Leggi Tutto
violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.