FAITELLO (Faitelli), Vigilio Basio
Dario Ascarelli
Di chiare origini italiane, nacque a Bolzano il 30 genn. 1710. Fu un apprezzato musicista, operante in Austria ma il suo cantare "alla maniera italiana" [...] nella chiesa parrocchiale di Bolzano, tra il 1732 ed il 1747 ne faceva ancora parte con la triplice funzione di tenore, violinista e insegnante di canto. Il 18 marzo 1747 fu richiesto dalla cappella della Königliche Damenstift di Hall sull'Inn, che ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] Torino nel 1739, poi in servizio nell'orchestra della cappella reale di Torino dal 1745 al 1785 come primo dei secondi violini. Nel 1758 fece rappresentare al teatro Regio di Torino tre suoi balletti (Il Re pastore, Aci e Galatea, Atalante e Ippomane ...
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CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] e Tisbe di F. Bianchi (gennaio 1783). Fu per molti anni membro della cappella di S. Marco in qualità di violinista e mantenne l'incarico probabilmente fino al 1797, anno della caduta della Repubblica veneta.
La sua fama di compositore, oltre che ...
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BRIVIO, Giuseppe Ferdinando
Sergio Martinotti
Nacque probabilmente a Milano intorno al 1700. Le notizie biografiche relative alla sua giovinezza, già scarse, sono rese vieppiù confuse ed incerte dalla [...] delle reliquie di s. Gaudenzio nel 1711, non è certo la stessa persona del Giuseppe Brivio che nel 1720 suonava come violinista nell'orchestra milanese del Teatro Ducale, noto come una delle tre più forti "spalle" (Barblan, 1962) insieme a G. M ...
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LEONI, Giovanni Antonio
Carlida Steffan
Nacque tra il 1588 e il 1590 da Marco Antonio, probabilmente a Padova, essendo menzionato come "Antonius Aleonio quondam Marci Antonii, nobilis Paduani prope [...] in Early Music, XVIII (1990), pp. 563-573 (con l'ed. della Sonata prima); G.M. Fiorentino, Preliminari per l'analisi delle"Sonate di violino a voce sola" di G.A. L. (post 1590-1670), in Rass. veneta di studi musicali, VII-VIII (1991-92), pp. 107-119 ...
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CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] e letteratura francese nel ginnasio reale di Pisino, restandovi fino alla guerra mondiale; fece anche parte, come violinista, del quintetto della Società filarmonica, di cui divenne poi segretario e presidente. Nel 1916 l'autorità austriaca chiudeva ...
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FOGGIA, Antonio
Saverio Franchi
Figlio ultimogenito del compositore Francesco e di Eugenia Agostini, nacque a Roma il 12 giugno 1652 e fu battezzato il successivo 20 giugno nella chiesa dei Ss. Apostoli [...] : Misit me a 3 voci, edito nell'antologia Istat alias..., Roma 1668, gli altri due mss. (Sicut lilium a 2 voci, violini e basso continuo, alla Bibl. Estense di Modena; O quam fulgido splendore a solo e basso continuo alla Bibl. du Conserv. Royal ...
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FOPPA, Giuseppe Maria
Nicola Balata
Nacque a Venezia il 12 luglio 1760 da Girolamo e da Giulia (non se ne conosce il casato). Dopo gli studi compiuti nella sua città, si impegnò come archivista al servizio [...] del marchese d'Astorgo e Clersi, rispettivamente del 1776, 1778 e 1779) - Ma fu l'interesse musicale del padre, violinista dilettante, e la presenza frequente nella casa paterna di strumentalisti e di cantanti che lo indussero a intraprendere gli ...
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ESCOBAR, Amedeo
Paola Campi
Nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) il 14 ag. 1888 da Adelgardo, d'origine spagnola, e da Irene Guazzugli Marini. Studiò armonia e composizione e si diplomò in violoncello presso [...] etiam pro nobis a tre voci con organo e coro, entrambe registrate il 16 marzo 1961, il Concerto in si minore per violino e orchestra (27 apr. 1963) e Zarabanda, la sua ultima composizione, per orchestra d'archi, scritta a Viareggio il 22 febbr. 1965 ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] prima di aver terminato gli studi, insofferente dei sistemi pedagogici in essa impiegati. Continuò privatamente lo studio del violino e della composizione con il Ferrarini, che, resosi conto del suo talento eccezionale, aveva per lui particolare ...
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violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.