BINI, Pasquale (detto Pasqualino)
Enrico Carone
Nacque a Pesaro il 2 giugno 1716 (come risulta dall'atto battesimale, e non, come vorrebbe il Fétis, nel 1720) da una famiglia di musicisti. Nel 1731 fu [...] 1891, pp. 55 s.; C. Lozzi, Tartini e B., in La Cronaca musicale, I, 6 (1896), pp. 182-185; Id.,Ancora di P. B., violinista pesarese,ibid., V, 8-9 (1900), pp. 121-123; G. Radiciotti,Pro domo nostra e per il violinistaB., ibid., V, 10-11 (1900), pp ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] Composte due Arie a due voci su testo di Metastasio ("La libertà" e "La palinodia a Nice") e due Terzetti vocali con violino dedicati all'amico Louis, il C. nella tarda estate 1793 fece ritorno a Parigi, ove il 22 settembre diresse nei giardini delle ...
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POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di San Lazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] Bologna rimane soltanto il violoncello).
Dal 1913 circa cominciò ad avere in bottega un aiuto concreto anche dal fratello Gaetano, violinista, il quale già da tempo gli forniva quel sostegno di competenze musicali che a lui mancavano, ma che da quel ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] i fratelli Czerny. Il 16 e 23 apr. e il 10 maggio 1818, il G. eseguì, in trio con Moscheles e il violinista J. Mayseder, una riduzione dell'Ouverture, op. 115 di Beethoven.
Intorno al 1819 l'interesse per la chitarra nella capitale asburgica diminuì ...
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FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] ); un concerto in 6 concertos in 7 parts... composed by sigr. Geminiani 7 and other... Italian authors, London 1734; un pezzo per violino in M. Corrette, L'art de se perfectionner dans le violon, Paris 1782.
Bibl.: J. Subirá, J. F. y su obra musical ...
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BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] giornali, apprendendo in tal modo l'arte dell'incisione. Dopo due anni lo raggiunse l'amico Giuseppe Vannicola, poeta e violinista romano, col quale divise l'alloggio. Nel 1895 il B., che aveva sempre avuto passione per la musica, traendo ispirazione ...
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GIACOMELLI (Giacometti; Jacomelli), Giovan Battista, detto Giambattista del Violino
Daniela Giordana
Nato a Brescia intorno al 1550, nulla si conosce in merito alla sua prima attività. Notizie discordanti [...] , interpellato dall'ambasciatore mantovano sulle qualità artistiche del G. dichiarò infatti che "era il migliore che sonasse quello strumento il violino che fosse in Roma, e che di clavicordo et d'arpa me par che dicesse era bonissimo et che era ...
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CURELLI (Curellich), Eusebio
Giuseppe Radole
Nacque a Trieste il 14 ag. 1876 da Giuseppe e Lucia Jeusek. Iniziò gli studi musicali con F. Terzon, modestissimo organista della chiesa di S. Giacomo. Dotato [...] che Trieste abbia mai conosciuto, egli si trovò ad operare in un momento in cui per la scomparsa del violinista G. Heller (avvenuta nel 1901), direttore musicale del Casino Schiller, la vita musicale cittadina stava illanguidendo. Quel momento fu ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] : L'arco e le basi della sua tecnica; La tecnica elementare delle scale e degli arpeggi (1949); Tecnica fondamentale del violino in sei parti (1952-58); 24 Studi elementari in prima posizione op. 23; 50 Studietti melodici e progressivi; 20 Studi ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] . 102, 129, 141, 163, 190, 201, 227, 269, 328-334, 366, 465, 472, 566, 570, 582, 585; C. Sartori, L'avventura del violino, Torino 1978, pp. 38 ss.; P. Rattalino, Storia del pianoforte, Milano 1982, pp. 124, 249; V. Vitale, Il pianoforte a Napoli nell ...
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violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.