Cantante britannica (n. Londra 1981). Figlia di R. Shankar, dal padre ha appreso l’arte del sitar e con gli anni è diventata una virtuosa dello strumento. A soli diciassette anni ha esordito con il disco [...] le preziose collaborazioni con N. Jones (sua sorella per parte di padre) e Sting. Nota anche per aver duettato con il violinista J. Bell e con il flautista J.-P. Rampal, nel 2011 S. ha pubblicato Traveller (incontro musicale tra il flamenco spagnolo ...
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APPIANI, Vincenzo
Riccardo Allorto
Pianista, compositore e insegnante, nato a Monza il 18 ag. 1850.
Iniziò lo studio del pianoforte sotto la guida di Francesco Pezzoli, stimato insegnante suo concittadino, [...] e all'estero, dapprima come solista e poi come membro di quel Trio Milanese da lui fondato con il violinista Giovanni Rampazzini (in seguito sostituito da Girolamo De Angelis) e con il violoncellista Giuseppe Magrini, che conquistò, notevole successo ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] , e violoncello… Op. I, Bologna 1691 (ed. moderna a cura di P. Allsop, Exeter 1993); una sonata in Sonate per camera a violino e violoncello di vari autori, incise da C. Buffagnotti, s.l. né d. (ma Bologna 1695 circa; ristampa Amsterdam 1698; ed. in ...
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GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] dal 1925 al 1931 presso la Juilliard School of music di New York, sotto la guida di H. Letz per il violino e di R. Goldmark per la composizione. Nel frattempo aveva iniziato l'attività compositiva, dedicata inizialmente a musica vocale e cameristica ...
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CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] 1837) col flautista G. Raboni e alcuni cantanti, a Milano e Livorno (dicembre '38) ancora col Raboni e col fratello violinista Eugenio; come pure consta che fu apprezzato anche come solista di ottavino in un concerto a Vienna nell'estate 1839 ...
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Elinor, Carli Densmore
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Carol Einhorn, direttore d'orchestra e compositore romeno, nato a Bucarest il 21 settembre 1890 e morto a Hollywood (Los Angeles), il 20 ottobre [...] , anche nel caso di musiche di altri compositori. Emigrato giovanissimo negli Stati Uniti, si dedicò all'attività di violinista e di direttore d'orchestra in complessi che eseguivano in sala la musica d'accompagnamento durante la proiezione dei film ...
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Händel, George Friedrich
Luisa Curinga
La musica si fa teatro
Compositore tedesco naturalizzato inglese, coetaneo di Johann Sebastian Bach, Georg Friedrich Händel fu tra i più illustri rappresentanti [...] compositore e organista. All'università di Halle intraprese anche studi giuridici. Nel 1703 si stabilì ad Amburgo, dove lavorò come violinista e dove ebbero luogo le prime esecuzioni di sue musiche, tra cui l'opera Almira, regina di Castiglia (1705 ...
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De Vol, Frank
Paolo Patrizi
Compositore cinematografico statunitense, nato a Moundsville (West Virginia) il 20 settembre 1911 e morto a Lafayette (California) il 27 ottobre 1999. Con quell'apparente [...] ricorso a taglienti dissonanze.
Dopo aver seguito per poche settimane i corsi della Miami of Ohio University, fu violinista nell'orchestra del padre e quindi svolse per molti anni attività di ghost composer, arrangiando e orchestrando, senza ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] Lockjaw Davis (1922-1986), Frank Wess (n. 1922) e Frank Foster (n. 1928); dal vibrafonista Lionel Hampton (n. 1913); dai violinisti Eddie South (1904-1962) e Stuff Smith (1909-1965); dai bassisti Milt Hinton (n. 1910) e George Duvivier (1920-1985 ...
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Riesenfeld, Hugo
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, nato a Vienna il 26 gennaio 1879 e morto a Hollywood il 10 settembre 1939. Nonostante i suoi trascorsi di direttore d'orchestra [...] il mitteleuropeo R. saldò il debito con un certo tipo di sinfonismo impressionista, caro alla sua cultura musicale.
Inizialmente violinista, poi direttore d'orchestra di un certo successo (anche a Bayreuth e al festival mozartiano di Salisburgo, dove ...
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violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.