BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] amore barocca, egli concepì e realizzò fra il 1900 e il 1903 un intero quartetto d'archi, formato cioè di due violini, viola e violoncello, che nel profilo ricordano la forma delle viole da gamba rinascimentali, armati però delle solite quattro corde ...
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LAURO, Domenico, detto Maiarino
Marco Bizzarrini
Nacque con ogni probabilità a Verona attorno alla metà del XVI secolo.
Tutti i dizionari musicali lo dicono di origine padovana sulla base di una citazione [...] , la raccolta delle Canzonette a tre voci di Francesco Lauro, un compositore ignorato dai dizionari: fu, secondo Paganuzzi, violinista famoso e fratello di Domenico Lauro. La coincidenza cronologica delle edizioni dei due Lauro, il fatto che escano ...
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GRECO, Gaetano
Augusto Petacchi
Figlio di Francesco nacque a Napoli intorno al 1657, benché il Florimo riporti poco credibilmente il 1680 come suo anno di nascita.
Del padre Francesco si ignorano luogo [...] Poveri di Gesù Cristo, dal 1678 al 1695. In quell'anno lasciò l'incarico didattico per assumere quello più prestigioso di primo violino della Regia Cappella. Rocco morì a Napoli in data imprecisata, ma certamente anteriore al 1718.
Fonti e Bibl.: E.L ...
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CAVALLINI, Eugenio
Sergio Martinotti
Nacque a Milano il 16 giugno del 1806 da Gerolamo e da Felicita Bonetti; fu fratello di Ernesto. Studiò violino e composizione al conservatorio di Milano sotto la [...] fu ascoltata la Quinta Sinfonia. L'attività fu sospesa con la prima guerra d'indipendenza; ma il C., assai apprezzato come violinista (il Giorgetti gli dedicò le Variazioni sul tema di Mozart "Là ci darem la mano"), si presentò l'ultinia volta nel ...
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BAZZINI, Francesco
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Nacque a Lovere da Marc'Antonio e da Lodovica Gaioncelli nell'anno 1593. Fece i suoi primi studi nel seminario di Bergamo e presso l'Accademia della Mia, sodalizio in cui veniva [...] e fu considerato, dal Mayr un eccellente artista e compositore.
Discendente dei due fratelli B. fu il celebre violinista e compositore Antonio Bazzini.
Bibl.: D. Calvi, Scena letteraria de gli scrittori bergamaschi... Parte prima, Bergamo 1664, pp ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] , su testo di C. Arnoldi e, due anni dopo, stampò per i tipi di Carlo Maria Fagnani di Bologna i Divertimenti da camera a violino e violoncello.La sua fama di musicista superò presto i confini della sua ci ttà, e già nella primavera del 1696 egli si ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] sue capacità direttoriali ci è fornita dal Dittersdorf, il quale a soli tredici anni faceva parte dell'orchestra come violinista ed ereditò dal B., suo maestro, quel particolare gusto per lo stile gaio ed elegante, derivatogli dalla tradizione comica ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] sul manoscritto non datato della sonata n. 58 per violino e basso continuo, che reca sul frontespizio Sonata del , Mémoires, X, Paris 1931, p. 66; A. Bonaventura, Storia del violino, Milano 1933, p. 148; M. Pincherle, Vivaldi and the Ospitali of ...
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FIORILLO
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attivi nel secolo decimottavo. Ignazio nacque a Napoli l'11 maggio 1715. Discendente di Carlo Fiorillo (1590/95-1616), autore di Madrigali a 5 voci (Roma [...] fra gli altri da J.-D. Alard, F. David e da L. Spohr, l'edizione del quale ha anche una parte per secondo violino (Lipsia 1854).
Lasciata Parigi nel 1788, Federigo si stabilì in quello stesso anno a Londra e qui si trattenne fino al 1794. Fu membro ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] della Congregazione dell’Oratorio. Nei Salmi per tutto l’anno a quattro voci con il basso per l’organo e violini se piace (Brescia 1738) si dichiara maestro di cappella dei canonici regolari lateranensi in S. Salvatore. Nella raccolta delle Messe ...
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violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.