BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] della commedia. Provandosi in essa quasi per gioco, ne fu affascinato al punto che decise di abbandonare libri e violino per dedicarsi al teatro. Debuttò nelle vesti di un personaggio settantenne, Marco, nella Chitara del papà di G. Gallina ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] soltanto alle parole quanto voi pensate a diventar papa, e se ci pensasse non so se farebbe di più […] Ottimo maestro per i violini, per i violoni e per i cantanti, ma cattivissimo mobile per i poeti. Insomma non è il mio apostolo" (Tutte le opere di ...
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FARUSI (Farussi), Zanetta (Giovanna Maria)
Roberta Ascarelli
Figlia unica di un calzolaio, Girolamo, e di sua moglie Marzia, nacque a Burano (Venezia) nell'estate del 1708 (secondo il Rasi nel 1709). [...] A sedici anni, fanciulla di perfetta bellezza, come annota G. Casanova nei suoi Mémoires (p. 27), incontrò l'attore, violinista e ballerino Gaetano Casanova, mediocre comico che, dopo esser fuggito da casa e dopo una tumultuosa relazione con una ...
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FOPPA, Giuseppe Maria
Nicola Balata
Nacque a Venezia il 12 luglio 1760 da Girolamo e da Giulia (non se ne conosce il casato). Dopo gli studi compiuti nella sua città, si impegnò come archivista al servizio [...] del marchese d'Astorgo e Clersi, rispettivamente del 1776, 1778 e 1779) - Ma fu l'interesse musicale del padre, violinista dilettante, e la presenza frequente nella casa paterna di strumentalisti e di cantanti che lo indussero a intraprendere gli ...
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BENOZZI, Giovanna
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1660 da Marco Benozzi, spadaio. Comica valentissima, era già nota a diciotto anni col nome di Isabella. Nel 1687 partecipò, con la compagnia di E. [...] successe al vecchio comico F. Materazzi nel ruolo del Dottore, col quale conquistò una certa notorietà. Oltre che attore, fu buon violinista.
Sposò Claude-Simone Audureau, e morì il 26 maggio 1754 a Parigi.
Fonti e Bibl.: F. Bartoli, Not. istor. de ...
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BERRINI, Nino
Pino Fasano
Nato il 2 luglio 1880 a Cuneo, si laureò in giurisprudenza all'università di Torino. Agli studi giuridici era stato avviato dal padre, direttore di banca; ma già nel 1902 aveva [...] della prima rappresentazione): Rôndôle (1902); Il metodo con le donne (1905); L'Avvocatino Goldoni (1907), ed. Milano 1926; Il violinista (dal romanzo di Pastonchi - 1908); Per i figli, in collaborazione con E. A. Berta (1908); Un ritorno (1909); La ...
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FINO, Giocondo
Rossella Pelagalli
Nacque a Torino il 3 maggio 1867, da Luigi e da Carolina Miglio. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti musicali dalla madre, intraprese, per volere del padre, la carriera [...] manifestò più specificatamente in alcuni scritti di ricerche musicologiche relative alla propria regione: sul compositore S. Fiore, sul violinista G.B. Somis e sulla scuola violinistica in genere. Pubblicò tra l'altro: Cantantibus organis (pezzi per ...
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violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.