Pseudonimo dello scrittore lituano Antanas Žukauskas (Ažuožeriai, Anykščiai, 1882 - Anykščiai 1957); imprigionato a Tbilisi durante la rivolta russa (1905), scrisse il suo primo libro, Kalėjimo i̧spūdžiai [...] prigionia"). I suoi lunghi viaggi, soprattutto nel Caucaso, gli ispirarono numerosi racconti (Amžinasis smuikininkas "L'eterno violinista", 1908; Užkeiktieji vienuoliai "I monaci maledetti", 1910). Fu anche autore di romanzi (Prieš diena̧ "Prima del ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] Suol d'Aleramo (1922), l'oratorio per coro femminile e orchestra L'avvento (1950), una sonata in mi minore per violino e pianoforte (1924), il poemetto per canto e pianoforte Il cantore innamorato. Tradusse e adattò per la casa Ricordi La sposa ...
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Musicista ungherese (Veszprém 1845 - Löschwitz, Dresda, 1930); studiò con J. Dont e J. Joachim. Primo violino d'orchestra a Düsseldorf (1863) e ad Amburgo (1866), fu poi (1868-1917) professore al conservatorio [...] di Pietroburgo, dove svolse anche (1885-90) attività di direttore di concerti e di violinista di corte. Diresse (1918) una scuola di violino a New York. Furono suoi allievi M. Elman e J. Heifetz. Lasciò importanti pubblicazioni didattiche e ...
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Pittore russo (n. 1782 - m. Pietroburgo 1843). Allievo di D. G. Levickij, è soprattutto noto per i suoi ritratti (l'attrice E. I. Kolosova, il pittore N. I. Utkin, A. S. Stroganov, ecc.), accuratamente [...] disegnati e di delicato colorito, e per i quadri di genere (Il violinista; Il bambino col cagnolino, ecc.). Opere nella galleria Tret´jakov di Mosca e nel Museo russo di San Pietroburgo. ...
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Manno, Vincenzo. – Compositore e direttore d’orchestra italiano (Augusta 1901 - Roma 1981). Proveniente da una famiglia di musicisti, conseguì la licenza di pianoforte (1925) e quella di composizione (1926) [...] ’archi dell’EIAR, dedicandosi poi per oltre 15 anni alla composizione e alla direzione d’orchestra presso la RAI, come violinista e in seguito come direttore delle orchestre sinfoniche di Torino, Venezia e Roma; dopo le dimissioni (1950), proseguì la ...
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GREGORI, Giovanni Lorenzo
Maria Paola Scaccetti
Nato a Lucca nel 1663, fu definito da un contemporaneo "maestro di cappella amenissimo, bravo sonatore di violino e poeta non dispregevole" (Zanetti). [...] per i Gregorj" presente nelle Cantate op. 1 di F. Gasparini.
Grande importanza rivestono i 10 Concerti grossi a più strumenti, 2 violini concertati, con i ripieni, se piace, alto viola, arcileuto, o violoncello, con il basso per l'organo op. 2 (Lucca ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] infatti i sei trii op. 1 e i sei concerti op. 3 (poi arrangiati per tastiera da T. Giordani), si esibì frequentemente come violinista solista al King's theatre di Haymarket (suonò, per esempio, tra le due parti del Gioas, re di Giuda di J.Chr. Bach ...
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CHIABRANO (Chabran, Chiabran, Ciabran, Ciabrano, Ciatrano), Carlo Francesco
Claudia Colombati
Nacque nel 1723 probabilmente a Torino. Appartenente a una famiglia italiana di cantanti e musicisti i cui [...] trasferito a Londra e qui si perde ogni sua traccia. Suo allievo fu Pierre Vachon.
Tra le composizioni si ricordano, edite: Six Sonates à violin seul et basse continue,op. I, Paris [1768 c.] (la Sonata op. I n. 5 fu ripubbl. da J. B. Cartier nell'Art ...
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Avventuriero (Venezia 1725 - Dux, Boemia, 1798); figlio di attori, presto orfano di padre e affidato dalla madre (Giovanna Maria C., detta Zanetta) alla nonna materna, fu studente a Padova, chierico a [...] Venezia e in Calabria, segretario del cardinale P. Acquaviva a Roma, soldato dell'armata veneta in Oriente, violinista dal 1746 nel teatro S. Samuele a Venezia. Accolto come figlio dal senatore M. G. Bragadin, nel 1750 riprese la sua vita randagia ...
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Famiglia di musicisti francesi. Pierre-Montan (Maubert-Fontaine 1727 - Parigi 1780), cantante (basso), fu poi acclamato direttore d'orchestra all'Opéra. Più che per le musiche (specialmente da ballo) di [...] , acquistò fama per i suoi adattamenti di opere celebri. Suo figlio Henri-Montan (Parigi 1766 - ivi 1844) fu violinista all'Opéra, poi professore d'armonia e di composizione al conservatorio di Parigi e direttore dell'Opéra italien. Compose una ...
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violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.