MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] durante le quali il M. presentò due suoi concerti.
Opere. Di tutta la produzione del M. ci sono pervenute: Sei sonate per violino solo e basso op. 1, stampate due volte a Parigi intorno al 1769 (la fortuna della sesta sonata è testimoniata da varie ...
Leggi Tutto
CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] , il C. non abbandonò più Dresda fino alla morte del duca di Curlandia (1796), quando fu nominato direttore dei concerti e primo violino al Gewandhaus di Lipsia, cariche che egli tenne dal 1797 al 1818. Verso la fine del 1801 il C. visitò Parigi, ed ...
Leggi Tutto
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] musicale d’oggi. Dizionario dei musicisti, Roma 1918, p. 261 s.; B. Barilli, in Il Tempo, 12 marzo 1919 (poi in Il sorcio nel violino, Torino 1982, pp. 265-267); G.M. Gatti, R. P.-M., in Musicisti moderni d’Italia e di fuori, Bologna 1925, pp. 99-110 ...
Leggi Tutto
CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] Milano, sotto la direzione di Nino Sanzogno. Nel giugno del 1948 fu nuovamente alla Scala, in coppia con il violinista Arthur Grumiaux; la loro collaborazione proseguì fino agli anni Ottanta, per oltre cento concerti, che si svolsero nelle maggiori ...
Leggi Tutto
Iyengar, B.K.S. (propr. Bellur Krishnamachar Sundara Raja). – Yogi indiano (Bellur 1918 - Pune 2014). Iniziata nell’adolescenza la pratica dello yoga, ne divenne istruttore nel 1937, elaborando negli anni [...] di legno e mattoni. Diventato celebre in Occidente negli anni Sessanta grazie a uno dei suoi allievi più noti, il violinista Y. Menuhin, a lui si deve la diffusione mondiale di questa disciplina, della quale ha sistematizzato aspetti teorici e ...
Leggi Tutto
LIPIZER, Rodolfo
Alessandro Arbo
Nacque a Gorizia il 16 genn. 1895, primo di quattro figli di Rodolfo Antonio, cancelliere del tribunale imperialregio, e di Ludovica Maria Pellizon. Appassionato suonatore [...] 1924 al 1940, Gorizia 1940, passim; P. De Anna, Analisi e guida allo studio della seconda parte della "Tecnica superiore del violino" di R. L., Gorizia 1941; A. von Horn, Violinpädagogikin Utopia, Würzburg 1974, pp. 31, 35, 177, 224, 245, 251 s.; Un ...
Leggi Tutto
Famiglia di musicisti belgi, specialisti in musica antica. Wieland (n. Dilbeek, Bruxelles, 1938), violista da gamba e violoncellista, ha compiuto gli studi di violoncello e di pianoforte a Bruges e Bruxelles, [...] early music consort. Dal 1970 è docente presso i conservatori di Bruxelles e dell'Aia. Il fratello Sigiswald (n. 1944), violinista e violista, ha studiato anch'egli presso i conservatori di Bruges e di Bruxelles. Nel 1972 ha fondato il complesso ...
Leggi Tutto
FAITELLO (Faitelli), Vigilio Basio
Dario Ascarelli
Di chiare origini italiane, nacque a Bolzano il 30 genn. 1710. Fu un apprezzato musicista, operante in Austria ma il suo cantare "alla maniera italiana" [...] nella chiesa parrocchiale di Bolzano, tra il 1732 ed il 1747 ne faceva ancora parte con la triplice funzione di tenore, violinista e insegnante di canto. Il 18 marzo 1747 fu richiesto dalla cappella della Königliche Damenstift di Hall sull'Inn, che ...
Leggi Tutto
CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] Torino nel 1739, poi in servizio nell'orchestra della cappella reale di Torino dal 1745 al 1785 come primo dei secondi violini. Nel 1758 fece rappresentare al teatro Regio di Torino tre suoi balletti (Il Re pastore, Aci e Galatea, Atalante e Ippomane ...
Leggi Tutto
CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] e Tisbe di F. Bianchi (gennaio 1783). Fu per molti anni membro della cappella di S. Marco in qualità di violinista e mantenne l'incarico probabilmente fino al 1797, anno della caduta della Repubblica veneta.
La sua fama di compositore, oltre che ...
Leggi Tutto
violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.