Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] la sua carriera di compositore.
È in questo contesto che si muove Giovanni Ricordi (1785-1853). Di professione violinista e copista, Giovanni comincia presto a collezionare partiture e libretti. A partire dal 1803 firma diversi contratti con alcuni ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] con tema variato in mi bem. maggiore per clarinetto (ediz. moderna a cura di B. Päuler, Zurigo 1972); Concerto per violino e violoncello (ediz. moderna a cura di A. Pocaterra, Padova 1974), inoltre, pubblicati a cura dell'Istituto italiano per la ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] musica: opere del giovane F. Pàer, concerti per corno da caccia e soprattutto altri di A. Rolla, eccellente violista e violinista, direttore dell'orchestra ducale e dal 1802, per un trentennio, della Scala di Milano.
Nel frattempo, sulla testa dei ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] i tordi" (ibid., p. 437); per difendere Corelli il L. dovette ricordare l'indiscutibile prestigio di cui godeva il celebre violinista e ammettere poi che "in alcune cose della musica il senso prevale alla ragione, in alcune altre la ragione prevale ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] inglesi di Ranwich (Australia); Casa di riposo per musicisti "G. Verdi" a Milano, inaugurato da A. Bossi e dal violinista A. de Stefani; 1930, cattedrale di Tripoli, inaugurato da P. Tommasini; cattedrale di New York, tre grandi organi inaugurati ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] regina Maria Leszcyńska; di lì tornò per la terza volta a Londra, dove il 18 maggio diede un concerto, insieme al violinista F. Giardini.
Secondo la testimonianza di C. Burney (A General History, p. 308), che assistette al concerto, la sua voce era ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] sua passione per il teatro, e per la musica in particolare (egli stesso, si sa, aveva fama d'essere un buon violinista), può spiegare anche il suo interesse per le rime per musica. Compose infatti un gran numero di "canzonette" che, musicate da ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] com'egli stesso conferma mi un autografo, uscite dal suo studio londinese. Esso fu donato alla città nativa dell'incisore dal violinista Luigi Borghi che, vivendo a Londra dal 1774 al 1788, si era legato al B. di strettissima amicizia.
Il figlio del ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] Simpliciano Olivo, e una compagnia teatrale stabile; fra il 1632 e il 1636 era passato alla sua corte anche il violinista e compositore Giovan Battista Buonamente. Nelle estati 1645 e 1646, Odoardo si spostò a Venezia con un seguito di musicisti ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] fino al 1664, anno in cui gli successe il nipote Antonio. Frattanto fin dal 1659 il C. era stato accolto come violinista nella Congregazione di S. Cecilia, e nella seduta del 9 luglio 1665 gli venne assegnata la carica di guardiano della sezione ...
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violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.