GERBINI, Luigia
Emanuela Salvatori
Sono incerti il luogo e la data di nascita di questa cantante e violinista, che è da collocare probabilmente a Torino dopo la metà del XVIII secolo. Così come sono [...] Maria Bellavigna.
Il 30 ott. 1790 era a Parigi, al théâtre de Variétés de la Foire Saint-Germain, dove si esibì come violinista in un concerto di G.B. Viotti e come cantante nell'intermezzo Il dilettante con musica di vari autori. Stando al Castil ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] della commedia. Provandosi in essa quasi per gioco, ne fu affascinato al punto che decise di abbandonare libri e violino per dedicarsi al teatro. Debuttò nelle vesti di un personaggio settantenne, Marco, nella Chitara del papà di G. Gallina ...
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DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] a curare la sua formazione musicale e strumentale, svoltasi al di fuori delle regolari istituzioni scolastiche (la più prestigiosa delle quali, il conservatorio "S. Pietro a Majella", fu frequentata dal ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] Entrato quindicenne come allievo all'Accademia Clementina, ebbe a maestro Domenico Piò, scultore, figlio del più noto Angelo. A sedici anni ottenne il premio Marsili Aldrovandi, quattro anni più tardi ...
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D'ALAY, Mauro (Maurino)
Alberto Iesuè
Nacque a Parma verso la fine del sec. XVII. Come violinista compare la prima volta il 15 ag. 1712, festa dell'Assunta celebrata nella cattedrale di Parma: qui è [...] vi risiedette dal 1725 al 1728.
Fra il 1720 e il 1725 fu in Germania; ad Amsterdam furono pubblicati i XIIConcerti a violino principale... Opera prima; nel 1728 era a Londra, dove curò l'edizione delle Cantate a voce sola. Ritornato presso la corte ...
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BIGNAMI, Vespasiano (pseudonimo Vespa)
Alberto Lorenzi
Nacque a Cremona il 18 ott. 1841 da Giacomo, apprezzato violinista e direttore d'orchestra, e da Teresa Fiocchi. Rivelò presto attitudini artistiche, [...] tanto che nel 1852 suo padre, recatosi a Bergamo per concerti, volle presentarlo a Enrico Scuri, direttore dell'Accademia Carrara. Sotto la guida dello Scuri, il B. compì a Bergamo per dieci anni il tirocinio ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] di Vincenzo Merighi, rimanendovi fino al 1837, anno della licenza. Suoi condiscepoli furono il contrabbassista Giovanni Bottesini e i violinisti Luigi Arditi e Carlo Bignami, con i quali si trovò poi a suonare di frequente. Tornato a Bergamo, riprese ...
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ANSELMI, Giuseppe
Angelo Mattera
Nato a Catania il 16 nov. 1876. Si fece conoscere ancora fanciullo come violinista; quindi, appena sedicenne, entrò a far parte di una compagnia di operette in qualità [...] di tenore. Scioltasi la compagnia, l'A., incoraggiato da Giulio Ricordi, continuò a perfezionarsi nel canto con L. Mancinelli e fu infine scritturato come tenore in una compagnia per una tournée nei paesi ...
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GALIMBERTI (Galinberti, Gallimberto), Ferdinando
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo violinista e compositore, secondo quanto riportato dal Gerber attivo a Milano intorno [...] D.C., Bibl. cit.); Marcia per 2 corni, 2 trombe e archi (Einsiedeln, Benediktinerkloster); Trio per due violini e basso (Stoccolma).
Altrettanto significativa è la sua produzione di genere sacro, oggi conservata nel Benediktinerkloster di Einsiedeln ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] egli non compare più dal 1810. Giuseppe portò avanti con le sorelle la scuola di musica paterna e si esibì come violinista nelle locali orchestre teatrali. Nel 1819 lasciò Recanati, senza farvi più ritorno. Per un breve periodo fu ospite di parenti a ...
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violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.