CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] nello stesso anno si recò a Vienna, rimanendovi fino al 1859, per completarvi la sua formazione musicale con J. Mayseder per il violino e K. Eckert per l'armonia e la composizione. Passò poi a Parigi, dove venne a contatto con le personalità più in ...
Leggi Tutto
JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] sonatas for trumpets and strings, nn. 31, 29, 32, 26, 28, 32a, a cura di R.P. Block, London 1978; Sonate a violino e violoncello e a violoncello solo per camera (rist. anast. op. I), ed. della partitura e prefaz. a cura di M. Vanscheeuwijck, Bologna ...
Leggi Tutto
LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] da tramite tra il L. e il mercato musicale britannico, come sembrerebbe dimostrare la pubblicazione dei 6 trii per 2 violini e basso stampati a spese di Giuseppe Soderini del L., apparsi a Londra - oltre a numerose altre sue pubblicazioni - in ...
Leggi Tutto
ARRIGONI, Carlo
**
Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] di concerto a Herenford nel Jackson's Oxford Journal del 4 sett. 1756 deve forse identificarsi con un certo violinista di nome Arrizoni. Oltre alle composizioni sopra citate, diverse altre cantate dell'A. sono conservate manoscritte, tra cui otto ...
Leggi Tutto
MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] 'epoca. Fu pubblicato, vide numerose esecuzioni e riscosse un discreto successo anche un De profundis scritto per la morte del violinista C. Bignami (1848). Fra le opere degli ultimi anni spicca l'oratorio Gli esuli di Israello (Firenze, 29 giugno ...
Leggi Tutto
BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] 1 in do magg. per archi op.19 (1880-81); Quartetto n. 2 in re min. per archi op. 26 (1889); due Sonate per violino e pianoforte op. 29 (1890) e op. 36 a (1898); Albumblatt, per flauto e pianoforte (1917). Composizioni per pianoforte: Tre pezzi nello ...
Leggi Tutto
MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] , anche lui attivo alla corte di Düsseldorf ma momentaneamente a Londra, il M. chiedeva di recapitare una lettera al violinista Nicola Cosimi, che forse aveva conosciuto a Roma, e si informava sulla ricezione della musica italiana in Inghilterra ...
Leggi Tutto
CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] autori dei libretti né il luogo di rappresentazione. Tornato nel 1840 a Milano, il C. compose alcune romanze per il celebre violinista A. Rolla; passo poi a Vienna, prima tappa di un lungo viaggio attraverso varie città europee, dove il successo dell ...
Leggi Tutto
MARCHESI (cavaliere de Castrone marchese della Rajata), Salvatore
Daniele Carnini
Nacque a Palermo il 15 genn. 1822, forse da famiglia di antica nobiltà (il titolo marchionale di Rajata, già della famiglia [...] -63. Dal marzo al maggio 1864 furono ancora itineranti nelle isole britanniche con altri due cantanti (tenore e soprano), un violinista e un pianista, e poi da soli in Germania per la stagione estiva a Baden.
L'anno successivo Mathilde fu chiamata ...
Leggi Tutto
BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] i coniugiconclusero la loro permanenza a Verona il 20 marzo 1856 con un grande concerto, a cui partecipò anche il celebre violinista A. Bazzini. Di ritorno a Firenze per cantare I Vespri siciliani al Teatro Pagliano, l'Albertini s'impose con la sua ...
Leggi Tutto
violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.