BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] Untersuchungen zur Sakraltopographie von Pfalzen, Burgen und Herrensitzen (Vorträge und Forschungen, 29), 2 voll., Sigmaringen 1984.
Duomo. - Viollet-le-Duc, VIII, 1866, p. 158; G. Dehio, Zu den Skulpturen des Bamberger Domes, JPreussKS 11, 1890, pp ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] provenzale, colto nella tarda versione del chiostro di Saint-Trophime ad Arles.
Bibl.: s.v. Architecture monastique, in Viollet-le-Duc, I, 1854, pp. 241-312; A. Mercati, L'evangeliario donato dalla contessa Matilda a Polirone, Atti Memorie Modenesi ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] (Di Pasquale, 1976; Mainstone, 1977).
Bibl.: C.E. Isabelle, Les édifices circulaires et les dômes, Paris 1855; s.v. Coupole, in Viollet-le-Duc, IV, 1859, pp. 347-367; A. Choisy, Histoire de l'architecture, 2 voll., Paris [1899] (rist. anast. 1964); V ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] per poter essere annodate, le estremità ricadenti fin quasi al bordo della veste (Viollet-le-Duc, 1872, pp. 107- argento superiore alle otto libbre e nel 1330 si limitarono a dodici le spranghe d'argento; a Perugia nel 1318 si consentì alle donne di ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] De sacro altaris mysterio, ivi, CCXVII, col. 803; Guglielmo Durando, Rationale divinorum officiorum, Venezia 1519.
Letteratura critica. - s.v. Dais, in Viollet-le-Duc, V, 1861, pp. 1-9; s.v. Tombeau, ivi, IX, 1868, pp. 21-67; C. De Linas, Les disques ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] , 712-715), a 1/6 (Ḥammām al-Ṣarakh, 725-730), a 1/5 (Mshattá, 744), fino a 1/3 (Fusṭāṭ, 861-862).Secondo Viollet-le-Duc (1859, p. 29) l'impiego di questo tipo d'a. da parte dei costruttori occidentali, che lo usarono con sempre maggiore frequenza a ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] . Risale al 1861 il primo intervento: il restauro della Pusterla di Porta Ticinese, opera ancora molto vicina agli atteggiamenti del Viollet-le-Duc.
La porta ad arcata unica, eretta nel 1171 e fiancheggiata da due torri cui erano state addossate ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] la costruzione di un'imponente serie di strutture di questo tipo, tra le quali la facciata di Notre-Dame a Jumièges e, a Caen, rimase incompiuto fino al 19° secolo.
Bibl.: s.v. Beffroi, in Viollet-le-Duc, II, 1854, pp. 186-200; s.v. Clocher, ivi, III ...
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CARPENTERIA
G. Coppola
Tecnica della lavorazione e dell'assemblaggio degli elementi che compongono le strutture in legno occorrenti alla costruzione. Il termine include l'insieme di tutte le ossature [...] in England, Wales und Schottland vom Jahre 901 bis zum Jahre 1307, 5 voll., München 1955-1960.
Letteratura critica. - s.v. Beffroi, in Viollet-le-Duc, II, 1854, pp. 186-200; s.v. Bois, ivi, pp. 212-216; s.v. Charpente, ivi, III, 1858, pp. 1-58; s.v ...
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CARLO V il Saggio, Re di Francia
M. Di Fronzo
C. di Valois nacque il 21 gennaio 1338 a Vincennes, da Giovanni, duca di Normandia, conte d'Angiò e del Maine, poi re con il nome di Giovanni II il Buono, [...] château du Louvre, des années 1364 à 1368, RArch 8, 1851, pp. 670-691, 760-772; s.v. Escalier, in Viollet-le-Duc, V, 1861, pp. 287-331: 300-305; abbé Cochet, Nouvelles remarques sur la découverte du coeur du roi Charles V dans la cathédrale de Rouen ...
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