PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] , pp. 307-308; F. Bock, Geschichte der liturgischen Gewänder des Mittelalters, I, Bonn 1859, pp. 287-321 (rist. Graz 1970); Viollet-le-Duc, III, 1872, pp. 90-104; E. Müntz, A.L. Frothingham, Il tesoro della basilica di San Pietro in Vaticano dal XIII ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] e ingegneri, sempre sulla medesima rivista torinese, che erano spunti per brevi saggi critici e fra esse si citano quelle di E. Viollet-Le-Duc, V (1879), p. 180;di A. Cortese, X (1884), p. 94;dell'architetto inglese I. Donaldson, XI (1885), p. 176;di ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] d'Oltralpe, specialmente francesi, conosciuti attraverso i testi di stereometria di Leroy e gli scritti di E. Viollet-Le-Duc. La decorazione scolpita, in apparenza semplice, contribuisce a evidenziare lo spiccato verticalismo: a partire dal ricciolo ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] del medesimo architetto che la creò" (ibid., f. 6), l'autore si fece interprete della corrente più vicina a Viollet-le-Duc, allontanandosi dalle direttive di Camillo Boito, cercando di evitare "la distinzione fra parti vecchie e nuove, e riprendendo ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] quali a Milano la Rocchetta del Castello sforzesco, S. Eustorgio, le colonne di S. Lorenzo; a Lodi la facciata dell'Incoronata; , un'eco delle teorie di Viollet-le-Duc e della scuola francese; ma le sue metodologie si mantennero sempre empiriche ...
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CLERMONT-FERRAND
A. Courtillé
(lat. Augustonemetum, Civitas Arvernorum; Clairmont nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo della regione dell'Alvernia e del dip. Puy-de-Dôme, situata [...] e delle prime tre campate del corpo longitudinale, a doppie navatelle e cappelle, ultimato soltanto nel sec. 19° da Viollet-le-Duc.L'apparato decorativo è piuttosto ricco. Oltre a vetri del sec. 12° reimpiegati, di un'inconfondibile tonalità di blu ...
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CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] e ritenute, con probabilità, orientali.
Bibl.: G. B. De Rossi, in Bulletino d'archeologia cristiana, 1867, p. 33 ss.; Viollet-le-Duc, Dictionnaire d'archéologie, Parigi 1875, II, p. 414; E. Saglio, in Diction. Antiq., s. v. Cathedra, Sella; C. Enlart ...
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BRENTANO, Giuseppe
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 14 apr. 1862. Terminate le scuole tecniche inferiori, si iscrisse (1883) all'istituto tecnico superiore di Milano (politecnico), dove ebbe come [...] di Viollet-le-Duc figlio, al Trocadéro, dove poté analizzare i disegni di Viollet-le-Duc padre. Milano 1899; M. G. Borghi, L'architetto G. B. (1862-1889) e le sue lettere ai famigliari, in Rendiconti del Reale Istituto lombardo di scienze e lettere, ...
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AUGUSTODUNUM (Autun)
F. Parise Badoni
Città fondata in età augustea, nella Gallia Lugdunensis (Pomp. Mela, iii, 20; Tacit., Ann., iii, 43-45, 46), punto di incrocio di numerose vie di comunicazione. [...] , a cui appartiene la cinta muraria. Va inoltre ricordato che la porta St. André è stata molto restaurata dal ViolletleDuc; una delle sue torri inoltre, è stata trasformata in cappella. Notevole è lo zoccolo della torre conservataci, costituito da ...
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VILLANDRAUT
F.A. Costantini
Centro della Francia occidentale (dip. Gironde), che deriva probabilmente il nome da quello del villaggio spagnolo di Villandrado, appannaggio del cadetto di Biscaglia Alonso [...] piano degli appartamenti a O.
Bibl.: J. Quicherat, Rodrigue de Villandrando, BEC, s. II, 6, 1844, 1, pp. 119-168; s.v. Château, in Viollet-le-Duc, III, 1858, pp. 140-193: 140; J. Quicherat, Vie de Rodrigue de Villandrando, Paris 1879, p. 4; L. Cadis ...
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