Liutaio, nato a Padova il 21 febbraio 1755, vi morì il 25 maggio 1829 affitto da cecità. Costruì strumenti ad arco, specialmente violini, che, quantunque inferiori a quelli della liuteria italiana classica, [...] al concorso dell'Accademia delle arti a Padova nel 1782, dal titolo: Regole per la costruzione de' violini, viole, violoncelli e violoni ristampata molte volte (ultima ed., Padova 1914, con prefazione di Luigi Torri) e tradotta in varie lingue ...
Leggi Tutto
Insieme di strumentisti che collaborano a un’esecuzione musicale, riuniti in un preciso ordine per gruppi di strumenti e disposti a semicerchio sia per motivi di acustica, sia per osservare i gesti e per [...] che, potendo suonare più note insieme, realizzavano accordi che riempivano lo spazio tra i suoni più bassi (eseguiti dai violoni, dai violoncelli e dai fagotti) e quelli acuti.
A partire dalla metà del 18° sec. l’o. si organizzò in maniera definitiva ...
Leggi Tutto
Figlio di Francesco, e capo di una famiglia di rinomati liutai, nacque a Cremona verso il 1685. Egli fu uno dei migliori allievi dello Stradivari, col quale lavorò sino al 1716, qua11do impiantò un'azienda [...] le maniere del Guarnieri con quelle dello Stradivari, pur risentendo di questo maggiori influssi. Specialmente pregiati sono i suoi violoncelli.
Il primogenito di Carlo, Michelangelo, sebbene quanto a perizia rimanga molto al disotto del padre, non è ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Stefano
Maria Volpe
Incerti sono il luogo (Velletri secondo il Fétis, Livorno per il Riemann) e l'anno di nascita (1723 secondo le principali fonti bibliografiche, 1735 secondo il Pedemonte). [...] continuo op. 2, ibid. 1765; Six sonatas en trio pour 2 violons et basse op. 3, ibid. ca. 1765; Six solos for a violoncelle with a thorough bass for the harpsichord op. 3, London 1766; Six sonates à 2 violons et basse continue op. 2, Amsterdam 1770 ...
Leggi Tutto
LACHNER, Franz
Renzo Bianchi
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Rain (Baviera settentrionale) il 2 aprile 1803, morto a Monaco il 20 gennaio 1890. Nel 1822 fu organista a Vienna nella chiesa [...] , quintetti; un settimino e un ottetto per fiati; un nonetto per archi e fiati; una Serenata per 4 violoncelli; un'Elegia per 5 violoncelli; Suites e trii per violino e pianoforte. Al teatro diede le opere: Die Bürgschaft (1828), Alidia (1839 ...
Leggi Tutto
GRANCINO
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai attivi soprattutto a Milano nel XVII e XVIII secolo. La scarsezza di dati biografici certi e il ricorrere nelle etichette degli stessi nomi, riferibili [...] degli intagli e la bella forma del riccio, elegantemente intagliato.
Fabbricò molti violini e qualche viola, oltre a numerosi violoncelli di buona fattura e ottima sonorità. Agli esordi della sua carriera lavorò con il fratello Francesco (I) a Milano ...
Leggi Tutto
GAGLIANO
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai attivi a Napoli dagli inizi del sec. XVIII alla metà del secolo XIX.
Capostipite della famiglia è Alessandro, nato a Napoli intorno al 1660. Destituita d'ogni [...] quale tenne il corpo meno convesso e più largo del modello realizzato dal padre Nicola. Di ottima fattura sono i violoncelli; tuttavia i suoi strumenti, ancorché ben fabbricati, non presentano qualità particolari e secondo il De Piccolellis la scarsa ...
Leggi Tutto
MONTAGNANA, Domenico
Renato Meucci
MONTAGNANA, Domenico. – Nacque a Lendinara il 24 giugno 1686, da Paolo, artigiano, e Andriana Spinelli.
Secondo una tradizione costantemente riportata nella bibliografia [...] con una buona probabilità comprende, se si escludono eventuali chitarre, un’ottantina di violini, due viole, una ventina di violoncelli e due contrabbassi, tutti con quotazioni sempre molto elevate, ma che raggiungono vertici da record nel caso dei ...
Leggi Tutto
TIEFFENBRUCKER (Duiffoprugcar), Caspar
Francesco Vatielli
Liutaio. Secondo gli ultimi accertamenti storici, egli sarebbe nato nel 1514 al Weiler-Tieffenbruch presso Füssen (Baviera). Secondo invece [...] degli strumenti che vanno sotto il suo nome, sembra doversi considerare autentico e gli esemplari di violini e di violoncelli, maestrevolmente costruiti e ornati d'intarsî, datati col suo nome da Lione nel 1550, strumenti che si trovavano presso ...
Leggi Tutto
FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] del manico e il diapason di ogni categoria di strumenti. La sua produzione comprende 450 violini, 70 viole, 5 violoncelli, 1 contrabbasso e alcune viole d'amore, disseminati, oltre che in Italia, in Francia, Inghilterra, Germania, Stati Uniti e ...
Leggi Tutto
violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...