Soprano statunitense naturalizzata svedese (n. Stephens, Arkansas, 1948). Interprete dal repertorio concertistico molto esteso, dotata di una voce dal timbro cristallino, si è esercitata con successo anche [...] Heras (2004) conferitole dall'Università di Gerona. Nel 2004 ha tenuto la prima mondiale dell’Abbé Agathon per otto violoncelli di Arvo Paert; nello stesso anno ha interpretato al teatro Châtelet di Parigi il ruolo dell’angelo nella prima esecuzione ...
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AMATI, Gerolamo (Ieronimo, Girolamo)
Liliana Pannella
Liutaio, nacque a Cremona nel 1561 e non, come più volte venne asserito, nel 1555, giacché egli risulta di anni 23 in una carta di procura rogata [...] vernice che supera in bellezza quella usata dal padre. Oltre ai violini, che furono soprattutto di piccolo formato, l'A. costruì violoncelli di squisita fattura.
Bibl.: G. de Piccolellis, Liutai antichi e moderni, Firenze 1885, pp. 6-11, 112-199, Id ...
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CERUTTI (Cerruti, Ceruti, Cerrutti)
Maria Caraci
Famiglia di liutai attivi a Cremona, e segnalati anche nel Mantovano, ma originari del Piemonte. Dei suoi membri rimangono frammentarie, scarse notizie [...] 1883, fu attivo a Cremona, dove risulta aver avuto bottega in Borgo Spera 14. Era specializzato nella costruzione di violoncelli, e ricercava, con molta cura, la dolcezza del suono.
Dopo Enrico, le notizie sulla famiglia scarseggiano. Si sa dell ...
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TASCHE
Alfredo Bonaccorsi
. La festa in occasione dei comizî per l'elezione dei magistrati della repubblica lucchese, chiamata comunemente delle Tasche, dalle borse o tasche che servivano a ricevere [...] del Settecento è composta di otto violini di fila e il primo nel mezzo, di due oboi, due corni, viole, violoncelli, contrabbassi e cembalo. Fra gli esecutori troviamo i due Boccherini padre e figlio. Composero per le Tasche gli avi di Giacomo ...
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KAGEL, Mauricio Raul
Leonardo Pinzauti
Compositore, direttore d'orchestra e uomo di teatro argentino, nato a Buenos Aires il 24 dicembre 1931 da una famiglia israelita. Dopo aver studiato privatamente [...] nihilistico dell'americano J. Cage.
A partire da Heterophonie (1961) e soprattutto dal singolare Match (1964) per due violoncelli e percussione, si assiste a una sorta di teatro musicale senza parole in cui ha assoluta prevalenza la tendenza ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] sec. XVII a Bologna e Modena, in Musica d'oggi, XIV (1932), 4, pp. 151-157; E. Albini, D. G. il Corelli del violoncello, in Riv. musicale italiana, XLI (1937), pp. 170-175; F. Vatielli, L'oratorio a Bologna negli ultimi decenni del '600, in Note d ...
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Compositore (Napoli 1686 - ivi 1768). Didatta di canto (tra i suoi allievi vi fu C. Farinelli) e di composizione, maestro di cappella in diverse istituzioni, P. svolse la sua attività tra Napoli, Venezia, [...] ; di elevato livello artistico sono infine le composizioni strumentali (6 sinfonie da camera a tre, 6 sonate per 2 violini e 2 violoncelli). L'arte di P. coincide con l'epoca e gli ideali del bel canto, rimanendone limitata per un senso (specie nel ...
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PETRASSI, Goffredo
Raoul Meloncelli
(App. II, II, p. 530)
Compositore italiano. Direttore artistico dell'Accademia Filarmonica (1947-50), quindi titolare della cattedra di Composizione nel Conservatorio [...] (1965); Beatitudines. ''Testimonianza per Martin Luther King'' (1968); Orationes Christi, per coro misto, ottoni, viole e violoncelli (1974); Laudes creaturarum. ''Obolo francescano'' (1982); Tre cori sacri a cappella (1983). Fu autore inoltre di ...
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BAGATELLA, Antonio Gioseffo
Fabio Fano
Nacque a Padova il 4 febbr. 1716 da Antonio e Angela Barbeta. Dopo aver frequentato la scuola con poco profitto fino all'età di quindici anni, fu posto dal padre [...] di scienze, lettere ed arti di Padova, la Memoria intitolata Regole per la costruzione de' violini - viole - violoncelli e violoni, la quale venne premiata, pubblicata come una monografia da Alessandro Barca e Simone Stratico (accademici relatori ...
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ODDONE, Carlo Giuseppe
Roberto Regazzi
ODDONE, Carlo Giuseppe. – Nacque a Torino il 7 novembre 1866 da Giuseppe e da Felicita Borra.
Non ancora adolescente iniziò a lavorare a Torino, intorno al 1878-79, [...] anche nel suo quaderno di appunti (in collezione privata), sappiamo che costruì 269 strumenti (244 violini, 4 viole, 19 violoncelli e 2 viole d’amore). Il suo stile, sempre presente e caratterizzato, è stato definito ‘classico italiano’ e personale ...
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violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...