FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] , espose un dipinto di chiara matrice talloniana, ma con un accento personale nell'uso evocativo del colore, Il violoncellista cieco (1909), primo saggio delle sue doti di colorista di talento, che incontrò l'approvazione di artisti affermati ...
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MARTINI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Bologna il 24 apr. 1706 da Antonio Maria e Domenica Maria Felici, «sub parochia Sanctae Christinae Petraelatae» (Busi, p. 3)
Elisabetta Pasquini
La [...] spettò invece alla Congregazione dell’Oratorio di S. Filippo Neri, con sede in S. Maria di Galliera. Dal padre apprese «l’arte del violino e del violoncello» (ibid., p. 9), come del resto il fratello maggiore Giuseppe, che si distinse come abile ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] su Edoardo, figlio di Francesco, nato a Venezia il 18 apr. 1899. Dopo aver compiuto gli studi di violoncello presso il conservatorio della città, si perfezionò a Parigi, dedicandosi quindi alla carriera concertistica come solista. Esibitosi in varie ...
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ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] di predominio operistico, alla musica classica strumentale. Nel 1833 l'A. fece parte come primo violino insieme con il violoncellista Pietro Costagini, che ne era stato il promotore, e i violinisti Luigi Rossi e Filippo Cimini dei primo quartetto d ...
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CORTICELLI, Gaetano
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 22 giugno 1804 da Clemente e da Lucia Mazzoni, fu allievo al liceo comunale di B. Donelli per il pianoforte, e del padre S. Mattei per la [...] successo al teatro Comunale di Bologna con l'esecuzione di un suo trio assieme al clarinettista D. Liverani e al violoncellista C. Parisini. Il 3 giugno 1839 la sua reputazione di insegnante gli fece ottenere il posto di professore di pianoforte ...
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GASPARINI, Quirino
Walter Marzilli
Nacque a Gandino in provincia di Bergamo il 24 ott. 1721, come risulta dal Liber baptizatorum quartus, n. 2076, cc. 222v-223r della locale basilica di S. Maria Assunta, [...] nella Biblioteca del Civico Museo bibliografico musicale di Bologna. Nella stessa biblioteca sono presenti: 2 trii per 2 violini e violoncello in la magg. e fa magg. (parti separate e manoscritte); Stabat Mater per 2 soprani, 2 violini, viola e basso ...
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CATTELANI (Catellani), Ferruccio
Ariella Lanfranchi
Nato a Parma da Macedonio e da Benedetta Cavazzoli il 28 marzo del 1867, cominciò gli studi musicali a 12 anni presso il conservatorio della città [...] del quale facevano parte – oltre al C. stesso – il violinista Ercole Galvani, il violista Giuseppe Bonfiglioli e il violoncellista Luigi Forino: quartetto che prese il suo nome e che, per quasi un trentennio, assolse all’“importantissimo compito di ...
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CARBONELLI, Giovanni Stefano
Alessandra Ascarelli
Nacque forse a Roma verso il 1691; si suppone che sia stato allievo di Arcangelo Corelli e abbia quindi fatto parte della scuola romana. Chiamato a [...] allievo.
La data del 1720, indicata come arrivo del C. a Londra, viene messa in dubbio dalla sua partecipazione, insieme al violoncellista F. Amadei, ad un concerto dato in quella città il 13 febbr. 1719. Sembra comunque che nel 1720 sia entrato come ...
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Musicista e videoartista coreano (Seul 1932 - Miami 2006). Formatosi nell'ambiente d'avanguardia del Gruppo Fluxus, P. è diventato uno dei principali esponenti della video art. Spirito creativo, ha proseguito [...] e musicisti, da J. Cage a J. Beuys, da R. Rauschenberg ad A. Kaprow, dai protagonisti del Living Theatre alla violoncellista C. Moorman (1933-1991), per la quale P. scrisse musiche e progettò video-oggetti e sculture musicali (TV bra for living ...
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Pittore italiano (Livorno 1884 - Parigi 1920). Cruciale per la maturazione della sua pittura fu il suo trasferimento a Parigi: qui fu a contatto con i gruppi d'avanguardia (soprattutto con i fauves), risentendo [...] , di Toulouse-Lautrec. Nel 1908 espose agli Indépendants opere nettamente ispirate a Cézanne. Ma dello stesso anno è il Violoncellista, primo quadro in cui comincia ad esprimersi la sua personalità in maniera autonoma. Le sculture che espose agli ...
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violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...