PINELLI, Ettore
Romolo Giraldi
Violinista, compositore e direttore d'orchestra, nato a Roma il 18 ottobre 1843, ivi morto il 17 settembre 1915. Studiò il violino a Roma, con lo zio matemo Tullio Ramacciotti, [...] . Ebbe due fratelli musicisti: Oreste (1844-1924), ottimo insegnante di pianoforte nel Liceo musicale di S. Cecilia, e Decio, violoncellista, morto nel 1915.
Bibl.: I venticinque anni della Società orchestrale romana, Roma 1893; G. Barini, E. P., in ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] . In seguito studiò con Francesco Fortunati, maestro di musica a corte e concertatore al teatro Regio, e col violoncellista Gaspare Ghiretti, rinomato contrappuntista formatosi a Napoli. Dei primi vent’anni della sua vita si hanno scarse notizie ...
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MAIMERI, Giovanni (Gianni)
Rossella Canuti
Nacque il 21 giugno 1884 a Varano, presso Varese, da Leone, ingegnere industriale, e Zoe Bouffier (figlia di Adolphe, fondatore dell'Elvetica, una delle prime [...] due anni di permanenza veneziana frequentò il pittore Alessandro Zazzos e divenne amico di Carlo Guaita, prossimo a divenire violoncellista famoso.
Il M., spirito critico e inquieto, non amò Venezia e nel 1905, rimasto deluso dal livello delle opere ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] Alberto Grubicy. Parallela a quella per la pittura è la passione per la musica che il D. praticò come violinista, violoncellista e come compositore di alcuni poemi sinfonici. Nel febbraio 1910 il suo nome avrebbe dovuto figurare in calce al Manifesto ...
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Pittore, nato il 10 giugno 1819 a Ornans nella Franche-Comté, morto a Vevey in Svizzzera il 31 dicembre 1877. Cominciò a esercitare seriamente la pittura soltanto dopo il suo arrivo a Parigi, nel 1840. [...] fu soppresso il giurì al Salon, ciò che diede modo al C. di presentare un gruppo di quadri (fra i quali Il Violoncellista) e di disegni. L'anno appresso, ristabilito il giurì, poté esporre soltanto il Dopopranzo a Ornans (Museo di Lilla) e l'Uomo ...
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NEGRI, Antonio
Matteo Giuggioli
NEGRI, Antonio (detto Negrino o Negrinetto). – Figlio di Giovanni , nacque probabilmente nel 1683, a Milano.
In assenza di documentazione specifica, l’anno di nascita [...] tra i musicisti che percepirono un compenso maggiore, assieme al «primo cembalo» Giuseppe Vignati (soltanto Giovanni Perroni, «primo violoncello assistente al primo cembalo» ebbe un salario più alto).
È probabile che la carriera di Negri come maestro ...
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MARTUCCI, Giuseppe
Antonio Rostagno
– Nacque a Capua il 6 genn. 1856, primogenito di Gaetano e di Orsola Martucciello.
Il M. e la sorella Teresa, nata nel 1857, ricevettero i primi rudimenti musicali [...] . 69 (1888; il secondo, andante, sarà orchestrato dall’autore nel 1907), la Melodia per violino e pianoforte (1890) e Deux romances per violoncello e pianoforte op. 72 (1891). Fra il 1888 e il 1895 venne composta la prima sinfonia in re minore op. 75 ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] dell'ambasciata italiana, tenne un ciclo di concerti di musica da camera con la pianista Maria Carreras e il violoncellista C. Guaita, esibendosi contemporaneamente anche come solista nel Concerto per violino e orchestra op. 61 di Beethoven. Intorno ...
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] esempio le sonate tartiniane Il trillo del diavolo e Didone abbandonata, la Sonata a tre per violino, viola e violoncello con accompagnamento di pianoforte di Felice Giardini, la Sonata per violino e pianofortedi César Franck) e concertistiche più o ...
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BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] seguito ad una epidernia di febbre gialla, vide morire il fratello che, pur giovanissimo, si era rivelato eccellente violoncellista. Scampato al terribile male, il B. lasciò la Spagna, recandosi probabilmente in Germania (Michaud).
Tornato in Italia ...
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violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...