RICCI, Francesco Pasquale Filippo Anastasio, detto Festoni
Luca Aversano
RICCI, Francesco Pasquale Filippo Anastasio, detto Festoni. – Compositore, nato a Como il 17 e battezzato il 24 maggio 1732, [...] istituzione musicale.
Nel luglio 1764 Ricci inaugurò un lungo periodo in terra straniera, intraprendendo insieme con l’amico violoncellista e compositore Francesco Zappa (attivo tra il 1763 e il 1794) una tournée europea. Partiti per Dresda, tennero ...
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DE VIVO, Diego
Mauro Bucarelli
Nacque a Sarno (Salerno) l'8 genn. 1822. Trascorse gran parte della giovinezza nella casa d'uno zio che provvedeva alla sua educazione ed entrò poi nel locale seminario [...] l'ungherese Ilma Di Murska, di Carlotta Patti (con la quale fece una tournée in Australia nel 1882), del violoncellista Gaetano Braga, di Teresa Carreno, della Aimée Opera Bouffe Company, della Montague English Opera Company e della Pappenheim German ...
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CAPUTO, Ulisse
Mario Rotili
Nacque a Salerno il 4 nov. 1872 da Ermenegildo e da Francesca San Martino. Dopo un primo avvio alla pittura ricevuto a Cava dei Tirreni da Riccardo Alfieri, un artista modesto [...] dame eleganti della Parigi contemporanea, degli ambienti domestici, o anche nei ritratti, come tra tante tele attestano Violoncellista, presentata nel 1910 all'Esposizione internazionale di Belle Arti di Santiago del Cile, oggi nel Museo nazionale ...
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FERRARI, Carlo, detto lo Zoppo di Piacenza
Dario Ascarelli
Fratello del violinista Domenico, nacque a Piacenza nel terzo decennio del XVIII secolo. Poco si sa della sua formazione musicale: studiò violoncello [...] , il F. deve la sua fama alla utilizzazione del pollice sul capotasto, una tecnica che è all'origine delle moderne esecuzioni con il violoncello e che si è imposta grazie all'opera divulgativa di J.-L. Duport. Anche se non è dato sapere se egli fu o ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] , 1992, pp. 117 s.).
Pubblicata l’op. XIV del padre, diede alla luce raccolte proprie: dodici Sonate a tre, doi violini e violoncello, col basso per l’organo, op. I (Modena, Antonio Ricci, 1693; dedica, di aprile, a Francesco II); dodici Sonate a doi ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] re magg. op. 1, n. 4 per violino, archi e organo, 1972; G. B. Somis, Sonate da camera op. 2 per violino, violoncello e cembalo, in Monumenti di musica piemontese, Milano, Suvini Zerboni, 1976; T. Vitali, Solo (Ciaccona) per violino e basso, 1978; A ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] del 1844 suonò a Parigi, poi da maggio a luglio a Londra, mentre durante l'estate diede concerti con il violoncellista A. Piatti a Bruxelles, Wiesbaden., Ems, Homburg, Baden, Francoforte.
Dopo un giro di concerti in Scozia e Irlanda, effettuato nell ...
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TAGLIAPIETRA, Angelino,
Anna Scalfaro
detto Gino. – Nacque a Lubiana il 30 maggio 1887 da Costantino Lorenzo, direttore della filiale della cassa di assicurazione imperial-regia, e da Emilia Giuseppina [...] 1913 si unì in matrimonio con Hilda Montecchi, sua allieva di pianoforte al liceo dal 1909, figlia del violoncellista Prospero Montecchi (i ricordi della moglie, riportati in Rosignoli, 1979, costituiscono una fonte biografica eminente, ancorché non ...
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JOSZ, Italo
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 30 genn. 1878 da Ludovico, di Trieste, e da Emilia Finzi, di Ferrara, terzo di quattro figli.
In famiglia lo J. ricevette i primi elementi fondanti la [...] non ebbero nei suoi dipinti alcuna eco: il tema del violino ricorre in almeno tre tele (Violinista del 1925, Figura con violoncello del 1935 e La corda nuova del 1938), ma l'approccio poetico sembra essere l'unica chiave di lettura di questi quadri ...
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CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] allo studio del canto.
Trasferitosi negli Stati Unitì nel 1884, si stabilì nel New England e fino al 1893 fu violoncellista nella Boston Symphony Orchestra; inoltre nel 1888 fu tra i fondatori e, per lunghi anni, membro del Quartetto Adamowski con ...
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violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...