DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] Alberto Grubicy. Parallela a quella per la pittura è la passione per la musica che il D. praticò come violinista, violoncellista e come compositore di alcuni poemi sinfonici. Nel febbraio 1910 il suo nome avrebbe dovuto figurare in calce al Manifesto ...
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NEGRI, Antonio
Matteo Giuggioli
NEGRI, Antonio (detto Negrino o Negrinetto). – Figlio di Giovanni , nacque probabilmente nel 1683, a Milano.
In assenza di documentazione specifica, l’anno di nascita [...] tra i musicisti che percepirono un compenso maggiore, assieme al «primo cembalo» Giuseppe Vignati (soltanto Giovanni Perroni, «primo violoncello assistente al primo cembalo» ebbe un salario più alto).
È probabile che la carriera di Negri come maestro ...
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MARTUCCI, Giuseppe
Antonio Rostagno
– Nacque a Capua il 6 genn. 1856, primogenito di Gaetano e di Orsola Martucciello.
Il M. e la sorella Teresa, nata nel 1857, ricevettero i primi rudimenti musicali [...] . 69 (1888; il secondo, andante, sarà orchestrato dall’autore nel 1907), la Melodia per violino e pianoforte (1890) e Deux romances per violoncello e pianoforte op. 72 (1891). Fra il 1888 e il 1895 venne composta la prima sinfonia in re minore op. 75 ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] dell'ambasciata italiana, tenne un ciclo di concerti di musica da camera con la pianista Maria Carreras e il violoncellista C. Guaita, esibendosi contemporaneamente anche come solista nel Concerto per violino e orchestra op. 61 di Beethoven. Intorno ...
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] esempio le sonate tartiniane Il trillo del diavolo e Didone abbandonata, la Sonata a tre per violino, viola e violoncello con accompagnamento di pianoforte di Felice Giardini, la Sonata per violino e pianofortedi César Franck) e concertistiche più o ...
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BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] seguito ad una epidernia di febbre gialla, vide morire il fratello che, pur giovanissimo, si era rivelato eccellente violoncellista. Scampato al terribile male, il B. lasciò la Spagna, recandosi probabilmente in Germania (Michaud).
Tornato in Italia ...
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MARTINELLI, Antonio
Pier Giuseppe Gillio
Figlio di Giulio Asioli, nacque a Modena intorno al 1704 e fu battezzato con il nome di Dario.
Dalla metà degli anni Venti del Settecento fu attivo a Venezia [...] da orfane pervenute a eccezionali traguardi di abilità nel canto e nel suono. Il M. fu infatti maestro di violino e violoncello ai Derelitti dall’agosto del 1733 al giugno del 1766; maestro di strumenti ai Mendicanti dal febbraio del 1730 al luglio ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] nove scudi al mese, e vi rimase fino al febbraio 1701, avendo come colleghi i violinisti A. Corelli e M. Fornari, il violoncellista G.L. Lulier, i soprani A. Adami, P. Tiepoli e G. Ceccarelli (Marx, 1968, p. 120). Al servizio di Ottoboni, oltre che ...
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SIVORI, Camillo Ernesto
Renato Ricco
SIVORI, Camillo Ernesto. – Nacque a Genova il 25 ottobre 1815, quintogenito del commerciante Alessandro e di Anna Passera.
Il maestro di musica delle sorelle, tal [...] di un concerto in forma semiprivata, mentre nel marzo seguente, dopo due concerti al teatro Carignano assieme al violoncellista tedesco Max Bohrer, fu celebrato in altrettanti articoli pubblicati da Felice Romani sulla Gazzetta piemontese. La prima ...
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DELLA MARIA, Pierre-Antoine-Dominique
Piero Caraba
Nacque a Marsiglia il 14 giugno 1769 da Domenico e Marguerite Bertrand. Suo padre, un italiano di origine genovese, affermato suonatore di mandolino, [...] e canto con un anziano maestro di Marsiglia di nome Benedit, poi, col padre, intraprese lo studio del mandolino e soprattutto del violoncello, di cui divenne assai esperto. Si ha notizia di un Air varié che il D. compose a soli dieci anni, e di ...
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violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...