BONOMINI, Paolo Vincenzo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Paolo e Maria Viduali, nacque a Bergamo il 23 genn. 1757 (per l'atto di nascita e la trascrizione errata cfr. Bassi Rathgeb, 1957, p. 10).
II [...] , non fu mai sistematicamente adottato dal pittore.
Il padre del B., Paolo, nato il 26 marzo 1703 da Gerolamo - un violoncellista giunto a Bergamo da Venezia e suonatore nella cappella vescovile - e da Maria Maggiorati, fu anch'egli pittore. Fino ai ...
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FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] , espose un dipinto di chiara matrice talloniana, ma con un accento personale nell'uso evocativo del colore, Il violoncellista cieco (1909), primo saggio delle sue doti di colorista di talento, che incontrò l'approvazione di artisti affermati ...
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MAIMERI, Giovanni (Gianni)
Rossella Canuti
Nacque il 21 giugno 1884 a Varano, presso Varese, da Leone, ingegnere industriale, e Zoe Bouffier (figlia di Adolphe, fondatore dell'Elvetica, una delle prime [...] due anni di permanenza veneziana frequentò il pittore Alessandro Zazzos e divenne amico di Carlo Guaita, prossimo a divenire violoncellista famoso.
Il M., spirito critico e inquieto, non amò Venezia e nel 1905, rimasto deluso dal livello delle opere ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] Alberto Grubicy. Parallela a quella per la pittura è la passione per la musica che il D. praticò come violinista, violoncellista e come compositore di alcuni poemi sinfonici. Nel febbraio 1910 il suo nome avrebbe dovuto figurare in calce al Manifesto ...
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GAUDENZI, Alfredo (Alf)
Susanna Misiano
Nacque a Genova il 30 apr. 1908 da Apollo e Chiara Perotta, entrambi musicisti. Nel 1925 si diplomò in ragioneria e iniziò il lavoro di perito commerciale, che [...] stessi anni alcune tempere caratterizzate dall'uso di lumeggiature che sottolineano e sfumano i contorni delle figure (Violoncellista, 1929; Suonatore di fisarmonica, 1930; Maschera, 1930: Genova, collezione Ambra Gaudenzi).
Nel 1929 il G. conobbe ...
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CAPUTO, Ulisse
Mario Rotili
Nacque a Salerno il 4 nov. 1872 da Ermenegildo e da Francesca San Martino. Dopo un primo avvio alla pittura ricevuto a Cava dei Tirreni da Riccardo Alfieri, un artista modesto [...] dame eleganti della Parigi contemporanea, degli ambienti domestici, o anche nei ritratti, come tra tante tele attestano Violoncellista, presentata nel 1910 all'Esposizione internazionale di Belle Arti di Santiago del Cile, oggi nel Museo nazionale ...
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JOSZ, Italo
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 30 genn. 1878 da Ludovico, di Trieste, e da Emilia Finzi, di Ferrara, terzo di quattro figli.
In famiglia lo J. ricevette i primi elementi fondanti la [...] non ebbero nei suoi dipinti alcuna eco: il tema del violino ricorre in almeno tre tele (Violinista del 1925, Figura con violoncello del 1935 e La corda nuova del 1938), ma l'approccio poetico sembra essere l'unica chiave di lettura di questi quadri ...
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violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...