Musicista (Bruxelles 1709 - Arbizzano, Verona, 1805), figlio di Evaristo Felice. Fu alla corte di Bonn, dal 1729 violoncellista, dal 1738 direttore della musica da camera e consigliere aulico; nel 1765 [...] si ritirò a Verona. Compose tra l'altro 29 sonate per violoncello (in ms.) e una cantata drammatica. ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Orvieto 1848 - Roma 1921). Studiò con J. Sbolci e T. Mabellini a Firenze. Fu dapprima violoncellista, poi direttore di orchestra a Roma, maestro di San Petronio e direttore del Comunale [...] di Bologna e successivamente direttore d'orchestra nei principali teatri del mondo. Compose musica vocale-strumentale, teatrale (notissime le musiche di scena per la Cleopatra di P. Cossa, 1877) e strumentale ...
Leggi Tutto
Famiglia di musicisti belgi, specialisti in musica antica. Wieland (n. Dilbeek, Bruxelles, 1938), violista da gamba e violoncellista, ha compiuto gli studi di violoncello e di pianoforte a Bruges e Bruxelles, [...] avvicinandosi da autodidatta alla viola da gamba. Si è dedicato allo studio della musica antica e della prassi esecutiva su strumenti originali, collaborando tra gli altri con G. Leonhardt, F. Brüggen, ...
Leggi Tutto
Musicista francese (Parigi 1906 - Ginevra 1986). Studiò al conservatorio di Parigi, dove fu nominato poi professore di violoncello. Violoncellista di larga fama, ha svolto un'applaudita carriera concertistica [...] in Europa e in America ...
Leggi Tutto
Musicista (n. forse in Toscana 1710 circa - m. Monaco dopo il 1780); fu alla corte di Monaco come violoncellista (1732), compositore (1737), maestro di cappella (1750); pensionato nel 1780. Lasciò alcune [...] opere teatrali e uno Stabat ...
Leggi Tutto
Musicista francese, di origine italo-tedesca (Livorno 1680 circa - Parigi 1755), noto anche con il nome di Batistin. Violoncellista nell'orchestra dell'Académie royale de musique di Parigi, fu il primo [...] a introdurre l'uso del violoncello al posto della viola da gamba. Compose le opere francesi Méléagre (1709), Manto la fée (1711), Polydore (1720), l'opera italiana (perduta) Il gran Cid (1715), cantate e arie. ...
Leggi Tutto
ANZOLETTI, Marco
Oscar Mischiati
Nacque a Trento il 4 giugno 1866 da famiglia di musicisti. Dal padre Luigi, violoncellista, apprese i primi elementi della musica.
L'A. crebbe, inoltre, in un favorevole [...] ambiente famigliare, poiché anche tutti gli zii erano musicisti: Francesco, pianista, organista e compositore; Giovanni, violinista; Giuseppe, violinista e compositore; la sorella Luisa, poetessa e scrittrice, ...
Leggi Tutto
Musicista inglese (Londra 1899 - ivi 1970). Dopo aver studiato alla Royal Academy of Music di Londra, iniziò la sua carriera come violoncellista, ma passò poi alla direzione d'orchestra, affermandosi come [...] direttore di fama internazionale. Ha anche composto brani sinfonici e curato revisioni di musiche antiche ...
Leggi Tutto
Musicista (Modena 1670 - Vienna 1747), figlio di Giovanni Maria e allievo di Giovanni Paolo Colonna. Accademico filarmonico dal 1686. Già celebre violoncellista, esordì quale compositore con tre pubblicazioni [...] strumentali da camera e concerto. Attivo dapprima in Italia (Bologna, Venezia), e a Vienna, nel 1720 passò a Londra, dove fu rivale di G. F. Händel come operista. In seguito a vivaci polemiche, dovette ...
Leggi Tutto
Famiglia di musicisti di origine piemontese, operosi nel sec. 18º in Francia e a Torino. Si ricordano: Alessandro, attivo a Parigi come violoncellista intorno al 1735, buon compositore di sonate per il [...] - Parigi 1784), stabilitosi a Parigi nel 1732, musico di camera del re (1745) e autore di due raccolte di sonate per violoncello (1767, 1773); il fratello di lui Giuseppe (n. Torino 1714), violinista, anch'egli musico di camera del re (dal 1756) e ...
Leggi Tutto
violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...