Soprano (n. Leningrado 1926). Formatasi al conservatorio di Leningrado, debuttò in campo operettistico nel 1944, entrando poi a far parte del Teatro Bol´soj di Mosca (1953), con il quale compì numerose [...] versata nel repertorio russo e in quello verdiano e pucciniano, si è spesso esibita in concerto con il marito, il violoncellista e direttore d'orchestra M. Rostropovič. Nel 2002 ha inaugurato a Mosca il suo teatro d'opera, il Galina Višnevskaja ...
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Famiglia di musicisti tridentini. Si distinsero dapprima i fratelli Francesco (Bolzano 1821 - ivi 1866), pianista, organista e compositore, che studiò a Milano e compose musiche teatrali e sacre; Giovanni, [...] 1823 - ivi 1892), violinista e compositore di musica sacra e strumentale, allievo di A. Rolla e B. Ferrara; Luigi, violoncellista. Seguì Marco (Trento 1866 - Mesiano, Trento, 1929), figlio di Luigi, allievo del padre e dello zio Giuseppe. Esordì ...
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CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] Impianto e sviluppo del capotasto, s. d. [ma 1914]; La teoria e la pratica degli abbellimenti musicali con relativi esercizi per violoncello, s. d.; Scuola delle ottave: 38 studi tecnici, s. d.; Tecnica dell'arco - arpeggi. Con 300 colpi d'arco, s. d ...
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Famiglia di musicisti tedeschi. I più noti sono: Andreas Jacob (Vechta 1767 - Gotha 1821), violinista e compositore, attivo a Parigi, Bonn, Roma, Amburgo e a Gotha, dove successe a L. Spohr quale maestro [...] violino, 33 quartetti, ecc. Bernhard (Dinklage 1767 - Amburgo 1841), figlio del fagottista e violoncellista Bernhard Anton (1742-1814), fu insegnante e virtuoso di violoncello a Parigi, Amburgo, Berlino e qui fu anche (1815-19) maestro di cappella a ...
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HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] di queste edizioni segnala la revisione dell'H., pur certa e documentabile.
Nella stagione 1704-05 l'H. entrò come violoncello continuista al teatro Drury Lane per l'Arsinoe di Th. Clayton, la prima opera di genere italiano (ossia interamente cantata ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] di Bruxelles, al posto di Giazunov. Nel 1927, intanto, la sua Serenata, op. 46 (per clarinetto, fagotto, tromba, violino e violoncello) aveva vinto - exaequo con il terzo quartetto di Bartók - il premio di musica da camera indetto dalla Musical Fund ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] cui veniva eseguita anche musica del B.) al suo palazzo. Al Bonaparte dedicò nel 1801 i sei Quintetti a due violini, due viole e violoncello, op. 60, e nel 1802 i sei Quintetti, op. 62, e i due Quartetti, op. 62, di cui solo il primo fu terminato e ...
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BASEVI (Bassevi), Giacobbe (Giacomo), detto Cervetto
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Nato nel 1682 probabilmente nell'Italia centro-settentrionale, di origine forse tedesca ebraica. Non vi è alcuna notizia sui suoi primi anni e [...] 14 genn. 1783, dopo aver lasciato a suo figlio un patrimonio di 20.000 sterline.
Oltre che per la fama di violoncellista, il B. fu noto anche per alcuni aneddoti divertenti legati alle sue maniere un po' stravaganti e alla sua particolare fisionomia ...
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JANIGRO, Antonio
Ennio Speranza
Nacque a Milano il 21 genn. 1918 da Nicola, originario del Molise, e da Maria Cavo, ligure.
Lo J. crebbe in un ambiente musicale "ma tragico" (cfr. intervista rilasciata [...] così. Ero su una terza classe di legno, tornavo a Parigi da Milano; verso le quattro del mattino mi alzo, tiro fuori il violoncello, metto la sordina e comincio un pochino a studiare. A un certo momento viene un signore e mi dice "Ma lei suona molto ...
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CREPAS, (Crepax), Gilberto
Giancarlo Landini
Nato a Dolo (Venezia) il 3 luglio 1890 da Pietro, ciabattino e da Teresa Pagasso, di modeste condizioni, fu avviato fin da giovane agli studi musicali dal [...] C. che, chiamato dal celebre direttore nel 1921, partecipò alla tourneé della Scala negli Stati Uniti. Questi offrì anzi al violoncellista la possibilità di rimanere negli Stati Uniti, ma il C. rifiutò, sfidando l'ira di Toscanini, che però lo volle ...
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violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...