PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] dei SS. Francesco e Matteo, Piccinni sposò la cantante quattordicenne Vincenza Sibilla, allieva sua, testimoni il violoncellista Francesco Valle e il violinista Giuseppe De Rinaldis (il primogenito, Giuseppe Maria Onofrio Gabriele, nacque meno di ...
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DE VIVO, Diego
Mauro Bucarelli
Nacque a Sarno (Salerno) l'8 genn. 1822. Trascorse gran parte della giovinezza nella casa d'uno zio che provvedeva alla sua educazione ed entrò poi nel locale seminario [...] l'ungherese Ilma Di Murska, di Carlotta Patti (con la quale fece una tournée in Australia nel 1882), del violoncellista Gaetano Braga, di Teresa Carreno, della Aimée Opera Bouffe Company, della Montague English Opera Company e della Pappenheim German ...
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CAPUTO, Ulisse
Mario Rotili
Nacque a Salerno il 4 nov. 1872 da Ermenegildo e da Francesca San Martino. Dopo un primo avvio alla pittura ricevuto a Cava dei Tirreni da Riccardo Alfieri, un artista modesto [...] dame eleganti della Parigi contemporanea, degli ambienti domestici, o anche nei ritratti, come tra tante tele attestano Violoncellista, presentata nel 1910 all'Esposizione internazionale di Belle Arti di Santiago del Cile, oggi nel Museo nazionale ...
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FERRARI, Carlo, detto lo Zoppo di Piacenza
Dario Ascarelli
Fratello del violinista Domenico, nacque a Piacenza nel terzo decennio del XVIII secolo. Poco si sa della sua formazione musicale: studiò violoncello [...] , il F. deve la sua fama alla utilizzazione del pollice sul capotasto, una tecnica che è all'origine delle moderne esecuzioni con il violoncello e che si è imposta grazie all'opera divulgativa di J.-L. Duport. Anche se non è dato sapere se egli fu o ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] re magg. op. 1, n. 4 per violino, archi e organo, 1972; G. B. Somis, Sonate da camera op. 2 per violino, violoncello e cembalo, in Monumenti di musica piemontese, Milano, Suvini Zerboni, 1976; T. Vitali, Solo (Ciaccona) per violino e basso, 1978; A ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] del 1844 suonò a Parigi, poi da maggio a luglio a Londra, mentre durante l'estate diede concerti con il violoncellista A. Piatti a Bruxelles, Wiesbaden., Ems, Homburg, Baden, Francoforte.
Dopo un giro di concerti in Scozia e Irlanda, effettuato nell ...
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JOSZ, Italo
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 30 genn. 1878 da Ludovico, di Trieste, e da Emilia Finzi, di Ferrara, terzo di quattro figli.
In famiglia lo J. ricevette i primi elementi fondanti la [...] non ebbero nei suoi dipinti alcuna eco: il tema del violino ricorre in almeno tre tele (Violinista del 1925, Figura con violoncello del 1935 e La corda nuova del 1938), ma l'approccio poetico sembra essere l'unica chiave di lettura di questi quadri ...
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CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] allo studio del canto.
Trasferitosi negli Stati Unitì nel 1884, si stabilì nel New England e fino al 1893 fu violoncellista nella Boston Symphony Orchestra; inoltre nel 1888 fu tra i fondatori e, per lunghi anni, membro del Quartetto Adamowski con ...
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BIGONGIARI, Marco
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Nacque a Lucca circa il 1615, figlio di Vincenzo, musico della città, e suo allievo. Secondo il Pellegrini, è assai probabile che il B. sia stato il giovanissimo compositore dell'intermezzo [...] beneficiato del seminario, qui Giovanni si dedicò soprattutto all'insegnamento della musica; verso il 1650 risulta essere anche violoncellista. Come compositore, oltre alla collaborazione con il B. per l'opera sopra citata La moda (1652), si ricorda ...
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BIGNAMI, Carlo
Paolo Donati
Nacque a Cremona il 6 dic. 1808 da Giovanni, violinista e direttore d'orchestra, e da Anna Tiraboschi.
Cresciuto in ambiente musicale (anche il fratello Giacomo fu buon musicista), [...] consigli per la composizione, lo esortò ad una maggiore attività.
Ripresi i concerti, fu memorabile quello eseguito insieme con il violoncellista A. Piatti nel 1842 al Teatro alla Scala di Milano: il B. vi presentò la sua Gran Fantasia, che ottenne ...
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violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...