COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] i primi rudimenti musicali da F. Pareja, compositore e primo violoncellista nella capitale spagnola; studiò poi con il maestro napoletano G. Marinelli e, successivamente, con il celebre sopranista (e apprezzato maestro di canto) G. Crescentini. ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] : Sei Sonate a violino e basso ossia cembalo, op. 1 (Urbino s. d. e Parigi 1739); Sonates à violon seul et violoncelle, op. 2 (Paris 1763); Symphonie à trois violons obligés, deux hautbois, deux cors, viole et basse (ibid. 1763); Sonata a violino ...
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BONUCCI, Arturo
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Nacque a Roma il 19 apr. 1894 da Adolfo e da Livia Carlesimo. Studiò al liceo musicale di Bologna con F. Serato, diplomandosi in violoncello nel 1912 e terminando nello stesso tempo [...] e Bibl.: Necrologi in IlTempo, 12 e 13 genn. 1964; Il Corriere della Sera, 14 genn. 1964; P. G. Corà, La voce umana (Il violoncello), Roma 1964, p. 51; G.Boni, A.B., in Il Mondo della musica, II (1964), 2, pp. 59-62; C. Schmidl, Diz. universale dei ...
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CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] Impianto e sviluppo del capotasto, s. d. [ma 1914]; La teoria e la pratica degli abbellimenti musicali con relativi esercizi per violoncello, s. d.; Scuola delle ottave: 38 studi tecnici, s. d.; Tecnica dell'arco - arpeggi. Con 300 colpi d'arco, s. d ...
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HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] di queste edizioni segnala la revisione dell'H., pur certa e documentabile.
Nella stagione 1704-05 l'H. entrò come violoncello continuista al teatro Drury Lane per l'Arsinoe di Th. Clayton, la prima opera di genere italiano (ossia interamente cantata ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] di Bruxelles, al posto di Giazunov. Nel 1927, intanto, la sua Serenata, op. 46 (per clarinetto, fagotto, tromba, violino e violoncello) aveva vinto - exaequo con il terzo quartetto di Bartók - il premio di musica da camera indetto dalla Musical Fund ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] cui veniva eseguita anche musica del B.) al suo palazzo. Al Bonaparte dedicò nel 1801 i sei Quintetti a due violini, due viole e violoncello, op. 60, e nel 1802 i sei Quintetti, op. 62, e i due Quartetti, op. 62, di cui solo il primo fu terminato e ...
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BASEVI (Bassevi), Giacobbe (Giacomo), detto Cervetto
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Nato nel 1682 probabilmente nell'Italia centro-settentrionale, di origine forse tedesca ebraica. Non vi è alcuna notizia sui suoi primi anni e [...] 14 genn. 1783, dopo aver lasciato a suo figlio un patrimonio di 20.000 sterline.
Oltre che per la fama di violoncellista, il B. fu noto anche per alcuni aneddoti divertenti legati alle sue maniere un po' stravaganti e alla sua particolare fisionomia ...
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JANIGRO, Antonio
Ennio Speranza
Nacque a Milano il 21 genn. 1918 da Nicola, originario del Molise, e da Maria Cavo, ligure.
Lo J. crebbe in un ambiente musicale "ma tragico" (cfr. intervista rilasciata [...] così. Ero su una terza classe di legno, tornavo a Parigi da Milano; verso le quattro del mattino mi alzo, tiro fuori il violoncello, metto la sordina e comincio un pochino a studiare. A un certo momento viene un signore e mi dice "Ma lei suona molto ...
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CREPAS, (Crepax), Gilberto
Giancarlo Landini
Nato a Dolo (Venezia) il 3 luglio 1890 da Pietro, ciabattino e da Teresa Pagasso, di modeste condizioni, fu avviato fin da giovane agli studi musicali dal [...] C. che, chiamato dal celebre direttore nel 1921, partecipò alla tourneé della Scala negli Stati Uniti. Questi offrì anzi al violoncellista la possibilità di rimanere negli Stati Uniti, ma il C. rifiutò, sfidando l'ira di Toscanini, che però lo volle ...
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violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...