COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] 335, 362; II, ibid. 1908, p. 16; A. Schering, Gesch. des Oratoriums, Leipzig 1911, pp. 124, 178, 195; A. Cametti, G. B. C. violoncellista e compositore, in Musica d'oggi, VI (1924), pp. 3 ss., 39 ss.; Id., Il teatro di Tor di Nona, Tivoli 1938, I, p ...
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ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] di predominio operistico, alla musica classica strumentale. Nel 1833 l'A. fece parte come primo violino insieme con il violoncellista Pietro Costagini, che ne era stato il promotore, e i violinisti Luigi Rossi e Filippo Cimini dei primo quartetto d ...
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CORTICELLI, Gaetano
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 22 giugno 1804 da Clemente e da Lucia Mazzoni, fu allievo al liceo comunale di B. Donelli per il pianoforte, e del padre S. Mattei per la [...] successo al teatro Comunale di Bologna con l'esecuzione di un suo trio assieme al clarinettista D. Liverani e al violoncellista C. Parisini. Il 3 giugno 1839 la sua reputazione di insegnante gli fece ottenere il posto di professore di pianoforte ...
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GASPARINI, Quirino
Walter Marzilli
Nacque a Gandino in provincia di Bergamo il 24 ott. 1721, come risulta dal Liber baptizatorum quartus, n. 2076, cc. 222v-223r della locale basilica di S. Maria Assunta, [...] nella Biblioteca del Civico Museo bibliografico musicale di Bologna. Nella stessa biblioteca sono presenti: 2 trii per 2 violini e violoncello in la magg. e fa magg. (parti separate e manoscritte); Stabat Mater per 2 soprani, 2 violini, viola e basso ...
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CARBONELLI, Giovanni Stefano
Alessandra Ascarelli
Nacque forse a Roma verso il 1691; si suppone che sia stato allievo di Arcangelo Corelli e abbia quindi fatto parte della scuola romana. Chiamato a [...] allievo.
La data del 1720, indicata come arrivo del C. a Londra, viene messa in dubbio dalla sua partecipazione, insieme al violoncellista F. Amadei, ad un concerto dato in quella città il 13 febbr. 1719. Sembra comunque che nel 1720 sia entrato come ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] l'occasione di suonare in duo con O. Respighi. Ricevette da S. von Heusegger l'invito a suonare in Germania il concerto per violoncello e orchestra di R. Schumann: non fu che il primo di una serie di concerti che lo posero via via in stretto contatto ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] . In seguito studiò con Francesco Fortunati, maestro di musica a corte e concertatore al teatro Regio, e col violoncellista Gaspare Ghiretti, rinomato contrappuntista formatosi a Napoli. Dei primi vent’anni della sua vita si hanno scarse notizie ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] dell'ambasciata italiana, tenne un ciclo di concerti di musica da camera con la pianista Maria Carreras e il violoncellista C. Guaita, esibendosi contemporaneamente anche come solista nel Concerto per violino e orchestra op. 61 di Beethoven. Intorno ...
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] esempio le sonate tartiniane Il trillo del diavolo e Didone abbandonata, la Sonata a tre per violino, viola e violoncello con accompagnamento di pianoforte di Felice Giardini, la Sonata per violino e pianofortedi César Franck) e concertistiche più o ...
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BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] seguito ad una epidernia di febbre gialla, vide morire il fratello che, pur giovanissimo, si era rivelato eccellente violoncellista. Scampato al terribile male, il B. lasciò la Spagna, recandosi probabilmente in Germania (Michaud).
Tornato in Italia ...
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violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...