MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] la partecipazione al cosiddetto Quartetto toscano, insieme con Pietro Nardini, suo maestro, il violista Giuseppe Cambini e il violoncellista, amico e conterraneo, Luigi Boccherini.
Dove e quando il Quartetto toscano si sia esibito non è accertato, e ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] cui: Favorite sonata (arrangiata dallo J. per pianoforte o clavicembalo e violino, London 1792); Favorite duet (violino e violoncello o 2 violini, Paris 1786 circa; London 1788 circa; Amsterdam 1790 circa); 6 Duos concertants (2 violini, Paris 1793 ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] dei SS. Francesco e Matteo, Piccinni sposò la cantante quattordicenne Vincenza Sibilla, allieva sua, testimoni il violoncellista Francesco Valle e il violinista Giuseppe De Rinaldis (il primogenito, Giuseppe Maria Onofrio Gabriele, nacque meno di ...
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FERRARI, Carlo, detto lo Zoppo di Piacenza
Dario Ascarelli
Fratello del violinista Domenico, nacque a Piacenza nel terzo decennio del XVIII secolo. Poco si sa della sua formazione musicale: studiò violoncello [...] , il F. deve la sua fama alla utilizzazione del pollice sul capotasto, una tecnica che è all'origine delle moderne esecuzioni con il violoncello e che si è imposta grazie all'opera divulgativa di J.-L. Duport. Anche se non è dato sapere se egli fu o ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] re magg. op. 1, n. 4 per violino, archi e organo, 1972; G. B. Somis, Sonate da camera op. 2 per violino, violoncello e cembalo, in Monumenti di musica piemontese, Milano, Suvini Zerboni, 1976; T. Vitali, Solo (Ciaccona) per violino e basso, 1978; A ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] del 1844 suonò a Parigi, poi da maggio a luglio a Londra, mentre durante l'estate diede concerti con il violoncellista A. Piatti a Bruxelles, Wiesbaden., Ems, Homburg, Baden, Francoforte.
Dopo un giro di concerti in Scozia e Irlanda, effettuato nell ...
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CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] allo studio del canto.
Trasferitosi negli Stati Unitì nel 1884, si stabilì nel New England e fino al 1893 fu violoncellista nella Boston Symphony Orchestra; inoltre nel 1888 fu tra i fondatori e, per lunghi anni, membro del Quartetto Adamowski con ...
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BIGONGIARI, Marco
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Nacque a Lucca circa il 1615, figlio di Vincenzo, musico della città, e suo allievo. Secondo il Pellegrini, è assai probabile che il B. sia stato il giovanissimo compositore dell'intermezzo [...] beneficiato del seminario, qui Giovanni si dedicò soprattutto all'insegnamento della musica; verso il 1650 risulta essere anche violoncellista. Come compositore, oltre alla collaborazione con il B. per l'opera sopra citata La moda (1652), si ricorda ...
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BIGNAMI, Carlo
Paolo Donati
Nacque a Cremona il 6 dic. 1808 da Giovanni, violinista e direttore d'orchestra, e da Anna Tiraboschi.
Cresciuto in ambiente musicale (anche il fratello Giacomo fu buon musicista), [...] consigli per la composizione, lo esortò ad una maggiore attività.
Ripresi i concerti, fu memorabile quello eseguito insieme con il violoncellista A. Piatti nel 1842 al Teatro alla Scala di Milano: il B. vi presentò la sua Gran Fantasia, che ottenne ...
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BONI, Livio
Liliana Pannella
Nacque a Roma il 7 genn. 1884 e nella città natale iniziò gli studi musicali sotto la guida di F. Forino. Recatosi successivamente a Bologna, vi conseguì il diploma di violoncello [...] , Regia Accademia di Santa Cecilia. I concerti dal 1895 al 1933, II, Roma 1933, pp. 233-1083, passim; F. L. Lunghi, La scomparsa del violoncellista L. B., in Giornale d'Italia, 14-15 nov. 1963; G. B[oni], Ricordo di L. B., in Il Mondo della Musica, I ...
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violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...