MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] Nicolaci, dilettante di quello strumento e suo futuro protettore. Fu lo zio, don P. Chillemi, ad adoperarsi per farlo entrare nel 1815 nel regio collegio musicale del Buon Pastore di Palermo (oggi conservatorio ...
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BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] di Parma. Inappagato da tali studi e avendo deciso di entrare in arte perché dotato di "eccezionale memoria", nel 1915 frequentò a Milano per alcuni mesi i corsi di recitazione di Teresa Boetti Valvassura: ...
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DEPANIS
Danilo Prefumo
Famiglia di impresari teatrali attivi a Torino nel XIX e XX secolo.
Giovanni nacque a Bilbao (Spagna) il 22 luglio 1823, dagli italiani Isidoro e Rosa Carrera. Studiò privatamente [...] il violino e il violoncello, di cui fu buon dilettante, e si interessò fin da giovane al teatro d'opera. Stabilitosi a Torino, nel 1876 assunse la direzione del Regio dopo che il teatro aveva attraversato un grave momento di crisi artistica ed ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] a frutto la competenza che aveva acquisito nel suonare il pianoforte, la viola e il violoncello. A sedici anni, dunque, il G. entrò come violoncellista nell'orchestra del teatro La Fenice, dando contemporaneamente lezioni private di musica. Ma la sua ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] artistico: del 1945-46 è la Sonata per pianoforte; anticipa le forme del teatro strumentale con lavori come la Sonata per violoncello e pianoforte (1948) e Otto pezzi per timpano (1949-66), con cui guadagna una certa fama. Più tardi compone fra l ...
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POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] di Giovan Giacomo Alborghetti), mentre il primo, L’amor generoso (Zeno), ebbe musica di Giovanni Costanzi, il virtuoso di violoncello caro a Ottoboni, al suo primo melodramma. La maggiore attrazione della stagione fu Carlo Broschi, detto il Farinello ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] non presagisce niente di buono. Se, però, le stesse immagini sono accompagnate da una melodia calda e avvolgente, affidata ai violoncelli, si immagina un felice incontro tra due innamorati. È questa la potenza e la funzione della musica: rendere più ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] . S. Pantaleo: Reg. M.n. 33b; Bruxelles, Bibl. du Conservatoire: 8136; Dresda, Sachsische Landesbibl.: 3041/N/1), Bassetti per violoncello e Cimbalo ... Op. XXII (Napoli, Cons. "S. Pietro a Majella": Oc. 3.9); alcune arie delle quali non si conosce ...
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violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...