VIPITENO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Carlo BATTISTI
Cittadina della provincia di Bolzano, posta a 947 m. s. m., in un'ampia conca verdeggiante di prati nell'alta valle dell'Isarco, [...] una propria giurisdizione, fu accomunata nel sec. XV a quella transalpina di Steinach e formò il circolo del Wipptal. Nel 1754 Vipiteno passò al circolo dell'Isarco e della Pusteria con centro a Teodona, poi a Brunico e dal 1850 a Bressanone. La ...
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Scultore e architetto (Trens, Vipiteno, 1755 - Maia, Merano, 1824), allievo di J. Gratl, suo cugino, a Innsbruck, poi, dal 1775, dell'Accademia di Vienna; lavorò specialmente a Bressanone, dove al duomo [...] ricostruito in forme barocche da G. Delaia (1754-55) aggiunse l'atrio e la facciata, d'accento neoclassico (1785-90). Tra le sue sculture, notevoli quelle del Ferdinandeum di Innsbruck ...
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Architetto (sec. 18º), il più importante di una famiglia di costruttori e architetti bolzanesi. Lavorò al palazzo dei Mercanti di Bolzano (iniziato nel 1718), costruì la nuova Deutschordenskirche a Vipiteno [...] e la cappella del Voto nel duomo di Bolzano. Rinnovò il duomo di Bressanone (1745-54) e la chiesa di Novacella (1734-37) ...
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Pittore (Unterpeissenberg, Baviera, 1705 - Haid, Wessobrunn, 1788), uno dei frescanti tedeschi più fecondi. Subì attraverso C. D. Asam, suo maestro, l'influsso della pittura barocca romana, e in seguito [...] accolse le forme del rococò, anche per effetto delle opere dei maestri veneziani contemporanei. Opere a Wilten (1754), Indersdorf (1755), Aldersbach (1760), Rott am Inn (1763), Vipiteno, Colle Isarco, Mareta, ecc. ...
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Pittore (Vienna 1714 circa - ivi 1794). Dapprima attratto dalla maniera di A. Pozzo, seguì poi i Veneziani e da ultimo subì l'influsso di J. M. Schmidt. Artista fecondissimo decorò, con l'aiuto di numerosi [...] allievi, non meno di 44 chiese e castelli; fu spesso debole nella composizione e convenzionale nelle figure, pur tuttavia ricco d'invenzione. Dipinse, tra l'altro, a Vipiteno, Nymphenburg, Lienz, Klagenfurt, Innsbruck, Vienna. ...
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Scultore e pittore (Reichenhofen presso Memmingen, Algovia, 1400 circa - Ulma 1467). Considerato l'artista più importante della scuola sveva, fu interessato alla rappresentazione drammatica dell'azione [...] otto tavole dell'altare della Passione di Wurzbach (1437, Berlino, Stiftung Staatliche Museen) e altre otto dell'altare di Vipiteno (1456-58), del quale sussistono anche diverse e stupende sculture (la maggior parte nel museo e nella parrocchiale di ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] dolorosi' di area italiana degli Ordini mendicanti. A prototipi franco-renani si rifanno la Madonna della Jöchlsturm di Vipiteno e le prime raffigurazioni di Pietà (Burgusio e Novacella, ca. 1370-1380), mentre il melodioso linearismo boemo comparve ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] così ricchi ed estesi da consentire, in tempi normali, uno sfruttamento durevole e vantaggioso. Nelle montagne che circondano la conca di Vipiteno si trovano minerali di zinco, piombo, rame e ferro: fino al 1931 era in attività la miniera di zinco di ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] acquistata sul mercato, è copia fedele in forma ridotta (caso assai raro) dell’analoga santa grande al vero nell’altare di Vipiteno, e potrebbe essere una primizia di Pacher nell’intaglio (Bonsanti, 2012). La Madonna di S. Lorenzo e il S. Michele di ...
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DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] 1661 ed è ricordato come architetto civico dal 1677. Una delle sue opere più note è la chiesa di S. Margherita a Vipiteno, costruita tra il 1678 e il 1680: un edificio a pianta longitudinale, considerato un modello del barocco lombardo in Alto Adige ...
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