In embriologia, l’abbozzo dell’asse cerebrospinale detto anche tubo neurale.
In anatomia, l’insieme delle due masse, encefalica o spinale (➔ nervoso, sistema). Neurassite è termine generico che comprende [...] numero di malattie che interessano il sistema nervoso e gli involucri meningei, per la maggior parte di genesi virale. Alle neuroassiti appartengono le varie forme di encefalite (encefalite epidermica, americana o di St. Louis, giapponese, del tifo ...
Leggi Tutto
inappetenza
Mancanza, o più propriam. diminuzione, dell’appetito. L’i. si differenzia dall’anorressia perché non è una malattia psichica: pur dovuta talvolta a cause psichiche o psicologiche, non è malattia [...] in sé, piuttosto è sintomo di svariate patologie: malattie infettive, batteriche e virali (tipica è l’i. dell’epatite virale), neoplastiche, cardiache, metaboliche, renali, neurologiche, nervose (spec. la depressione), ecc. Se un tempo l’i. venive ...
Leggi Tutto
AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] sul sito dell’OMS (http://www.who.int/hiv/pub/guidelines/en).
Resistenza al trattamento con ARV
L’emergenza di varianti virali di resistenza ai farmaci durante la terapia con ARV è il motivo più comune per l’interruzione del trattamento. La scarsa ...
Leggi Tutto
Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] possono diminuire sempre di più la fedeltà dell'enzima, fino a superare la soglia di errore. Come risultato, il genoma virale accumula errori fino a diventare una sequenza priva di informazione che non ha più somiglianza con la sequenza originale e ...
Leggi Tutto
adefovir dipivoxil
Farmaco, analogo dell’adenosinmonofosfato, impiegato nel trattamento di alcune forme di epatite cronica di tipo B. Antivirale, dopo somministrazione per via orale, viene assorbito [...] nel tratto gastrointestinale e quindi metabolizzato nella molecola attiva a. difosfato. Quest’ultimo svolge un ruolo competitivo con i nucleotidi endogeni svolgendo azione inibitoria sulla sintesi del DNA virale. ...
Leggi Tutto
Medico francese (Sedan 1882 - Parigi 1978); professore di batteriologia a Strasburgo (1918) e a Parigi (1933), e di clinica pediatrica a Parigi dal 1940. Ha descritto una particolare ipertrofia muscolare [...] nei mixedematosi (sindrome di D. - Semélaigne), l'iperplasia congenita surrenale con manifestazioni addisoniane (sindrome di D. - Fibiger), la cosiddetta malattia da graffio di gatto a possibile eziologia virale (malattia di D.). ...
Leggi Tutto
Patologo statunitense (Davenport 1900 - Old Forge, New York, 1979). Nel 1945 entrò a far parte del Dipartimento di Sanità dello stato di New York. Si è dedicato allo studio dei virus poliomielitici, isolandone [...] due ceppi di nuovo tipo: i virus Coxsackie, responsabili nell'uomo della pleurodinia. Si deve, inoltre, a D. la scoperta del fenomeno dell'interferenza virale. ...
Leggi Tutto
AIDS (sigla dell’ingl. Acquired Immune Deficiency Syndrome)
Sindrome da immunodeficienza acquisita, stadio clinico terminale dell’infezione da parte del virus dell’immunodeficienza umana (HIV, Human Immunodeficiency [...] farmaco. La suscettibilità a un farmaco viene misurata in vitro ed espressa come concentrazione di farmaco che inibisca la replicazione virale del 50% e del 90% (IC50 ed IC90), in modo simile a quanto avviene per gli antibiotici. La constatazione che ...
Leggi Tutto
DNA polimerasi RNA-dipendente
Stefania Azzolini
Denominata anche trascrittasi inversa, è una polimerasi che catalizza la sintesi di DNA usando come stampo una molecola di RNA. Questo processo di trascrizione [...] inversa è presente nei virus che possiedono un genoma a RNA (retrovirus). Durante il processo di infezione sia l’RNA virale sia la trascrittasi inversa entrano nella cellula e l’enzima, utilizzando un transfer RNA come primer, dà inizio alla sintesi ...
Leggi Tutto
cantaridina
Sostanza solida cristallina contenuta (circa 1%) in numerosi insetti dai quali viene estratta, dopo che sono stati uccisi ed essiccati. L’avvelenamento da c. (usata in passato come afrodisiaco) [...] si manifesta con nausea, vomito, contrazioni tonico-cloniche, priapismo e, come fenomeno tardivo, lesioni renali. È possibile un trattamento topico efficace per il mollusco contagioso (malattia virale della cute), soprattutto in età pediatrica. ...
Leggi Tutto
virale
agg. [der. di virus]. – 1. In medicina, di virus, causato da virus: infezione v.; malattie v. (v. virosi); epatite v. (v. epatite). 2. Che è proprio di un virus informatico. 3. Per estens., che si diffonde in modo rapido e capillare...
viralita
viralità s. f. inv. Propagazione della conoscenza di un prodotto entro gruppi omogenei di consumatori, specialmente utenti della rete telematica. ◆ La parola chiave di questa strategia di comunicazione commerciale è «viralità». In...