Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche se gli studi anatomo-patologici si sono a lungo concentrati sulle modificazioni [...] principali responsabili del cancro. Il primo a ipotizzare un’eziologia virale per il cancro è, nel 1907, il batteriologo francese entra il virus e favorire l’integrazione del materiale genetico virale nel DNA della cellula ospite. Se tra i virus a ...
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trascrittasi inversa
Stefania Azzolini
DNA polimerasi RNA-dipendente che catalizza la sintesi di DNA usando come stampo una molecola di RNA. Questa polimerasi è presente in particolari tipi di virus [...] inversa presente nel virione che entra nella cellula infettata assieme all’RNA. Il DNA formatosi come copia dell’RNA virale circolarizza e si integra nel DNA della cellula ospite grazie alla proteina integrasi. La trascrittasi inversa è usata per ...
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Ortomixovirus (Orthomyxovirus)
Genere di virus, appartenenti alla famiglia dei Mixovirus, responsabili dell’influenza dell’uomo (tipo A, B, C) e di molti animali (influenza aviaria, suina, equina, ecc.). [...] frequenza con cui avvengono modifiche nella loro antigenicità. L’alterazione della struttura antigenica del virus dà origine a ceppi virali contro i quali non v‘è alcuna resistenza da parte della popolazione e, quindi, induce lo sviluppo di massicce ...
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pleiocitosi
Presenza di un eccessivo numero di cellule (oltre 10/mm3) nel liquido cefalorachidiano: è segno di processi infiammatori, acuti o cronici, a carico delle meningi o del midollo spinale. Se [...] la lettura delle diverse popolazioni cellulari: nella meningite batterica in remissione aumentano i leucociti neutrofili, nella meningite virale e tubercolare aumentano i linfociti, nell’emorragia cerebrale i globuli rossi, ecc.; la p. con liquor ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] Mosaic Virus), dove presiede alla sintesi di un RNA virale che ha una costante di sedimentazione 35S. La regione del RNA o DNA e costituisce il genoma del virus. Il genoma virale codifica pochissime proteine (solitamente da 4 a 8) e dunque ...
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lavoratore creativo
loc. s.le m. Persona che dedica la sua attività a progetti, realizzazioni o lavoretti nel mondo della creatività.
• «La flessibilità è stata imposta come lo stato di normalità per [...] futuro» (Jussi Parikka intervistato da Tiziana Terranova, Manifesto, 14 novembre 2010, p. 11) • Nei giorni scorsi una video-campagna virale del collettivo Zero ha fatto il giro di internet generando un dibattito ampio e acceso. In questi video si ...
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Raffreddore
Donato Greco
Sotto il termine generico di raffreddore è raggruppata una serie di sindromi acute delle prime vie respiratorie, associate a un gran numero di virus, le quali possono differire [...] isolabili. Un'altra caratteristica eziologia della malattia è che lo stesso soggetto può essere reinfettato dal medesimo tipo virale, oppure può avere una seconda infezione determinata da altri membri dello stesso gruppo; con alcuni di questi gruppi ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Definizione e storia
La rivoluzione tecnologica e scientifica prodotta dall’avvento dell’ingegneria genetica, ossia dall’acquisizione della capacità di modificare in modo [...] integra in un punto preciso del braccio lungo del cromosoma 19; i costrutti in cui la maggior parte del genoma virale è sostituito dal gene terapeutico non si integrano nel cromosoma, ma permangono in forma episomale, cioè autonoma, all’interno della ...
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terapia genica
terapìa gènica locuz. sost. f. – Trattamento delle malattie genetiche che permette di prevenirle o curarle tramite l'introduzione nelle cellule del paziente di geni funzionanti in sostituzione [...] Le biotecnologie hanno reso possibile la modificazione dei virus nelle loro parti patogene per l’ospite, sfruttando l’involucro virale, e riuscendo così a trasferire all’interno di un virus ‘vuoto’ un gene sano/terapeutico che, trasportato dentro la ...
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epidemiologia
Branca della medicina che studia il ritmo con cui si manifestano le malattie e le condizioni che favoriscono od ostacolano il loro sviluppo. L’e. costituisce la base per una razionale profilassi. [...] che interessano stagionalmente grandi fasce della popolazione (influenza), quelle collegate a fenomeni migratori (tubercolosi, epatite virale, AIDS, colera, ecc.), e quelle potenzialmente epidemiche (per es., in anni recenti, SARS, encefalopatia ...
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virale
agg. [der. di virus]. – 1. In medicina, di virus, causato da virus: infezione v.; malattie v. (v. virosi); epatite v. (v. epatite). 2. Che è proprio di un virus informatico. 3. Per estens., che si diffonde in modo rapido e capillare...
viralita
viralità s. f. inv. Propagazione della conoscenza di un prodotto entro gruppi omogenei di consumatori, specialmente utenti della rete telematica. ◆ La parola chiave di questa strategia di comunicazione commerciale è «viralità». In...