VARMUS, Harold Eliot
Claudio Massenti
Microbiologo statunitense, nato a Oceanside (New York) il 18 dicembre 1939. Inizialmente si dedicò allo studio della lingua e letteratura inglese, acquisendo il [...] di F.P. Rous (v. in questa Appendice) dell'origine virale del fibrosarcoma del pollo. Si era aperta la strada allo studio di e quesiti di vario genere, come quello, per es., dell'origine virale o cellulare di due oncogeni affini (v-src e c-src) e ...
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leucoencefalomielite
Processo infiammatorio della sostanza bianca dell’encefalo, diffuso contemporaneamente alla sostanza bianca del midollo spinale. Le cause di queste malattie, che si manifestano più [...] T, nei confronti di alcuni componenti della mielina. I sintomi sono: esordio improvviso alcuni giorni dopo una malattia virale o una vaccinazione, confusione, sonnolenza, convulsioni, atassia, paraplegia. La l. post-vaccinica ha un alto tasso di ...
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Merck & Co., Inc. Azienda farmaceutica statunitense (denominata Merck Sharp & Dohme, MSD, nei Paesi diversi dagli USA e dal Canada), con sede a Readington (New Jersey), nata nel 1891 come filiale [...] come MK 4482 o Lagevrio) in grado di impedire la replicazione del virus attraverso la penetrazione in un filamento di Rna virale. Indicato per il trattamento delle forme da lievi a moderate di Covid-19, e rivelatosi efficace nel 50% dei casi nella ...
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Con questa denominazione venivano indicati in passato tutti i processi morbosi caratterizzati da acuta o rapidamente ingravescente compromissione cerebrale con sintomatologia multiforme variabile, accompagnata [...] epidemiologico.
L'e. letargica o di Von Economo (tipo "A") è la più importante delle e. primitive di origine quasi certamente virale, ma in cui l'agente patogeno è ignoto. Essa si differenzia dalle e. B, per l'andamento epidemico che non è stagionale ...
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glomerulonefrite
Infiammazione renale. Le g. possono essere sia diffuse sia circoscritte; acute, subacute o croniche. La forma più importante e tipica è la g. diffusa acuta, entità clinica a patogenesi [...] nel caso delle streptococcie da streptococco beta-emolitico di gruppo A, delle infezioni da stafilococchi, o in corso di epatite virale B e C. La causa più comune di g. nei paesi economicamente sviluppati è il diabete (➔) mellito, soprattutto dopo ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] i Micobatteri atipici e anche i Micobatteri con virulenza attenuata e le Candide; conseguenze mortali possono avere diverse infezioni virali, fra le quali quella da virus citomègalici e il morbillo.
A scopo terapeutico è stato tentato in qualche caso ...
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dogma centrale
Dogma della biologia molecolare, secondo cui l’informazione genetica fluisce dal DNA all’RNA e alle proteine, ma non può andare in direzione inversa. Fu proposto nel 1958 da Francis Crick, [...] cioè che essi fossero in grado di trasformare le cellule dopo l’inserzione nella cellula di un DNA copiato dall’RNA virale. Le idee di Temin incontrarono molte resistenze, in particolare perché stava tentando di invertire il dogma, e la sua ipotesi ...
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Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo [...] e da edemi. Si previene con la vaccinazione specifica. P. suina Malattia epidemica (detta anche colera dei suini), virale, caratterizzata da lesioni infiammatorie e necrotiche a carico di vari organi dovute a virus Flaviviridi, del genere Pestivirus. ...
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Malattia infettiva acuta, epidemica, contagiosa, determinata da un bacillo ( bacillo di Löffler) che penetra nelle prime vie aeree, o attecchisce direttamente sulle mucose. Ne sono colpiti a preferenza [...] profilassi sulla vaccinazione.
La d. aviaria (o d. dei polli) è una malattia infettiva dei polli di natura virale; si presenta con false membrane, o placche pseudodifteriche, che ricoprono le mucose della cavità orale, delle prime vie respiratorie ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] e dal s. m. (mach)iavellismo. Già attestato in iltirreno.it del 23 settembre 2013, ‘Mondo’ (Renzo Guolo).
narrazione virale
loc. s.le f. Esposizione di temi e contenuti di carattere commerciale, politico o economico, elaborata in uno stile narrativo ...
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virale
agg. [der. di virus]. – 1. In medicina, di virus, causato da virus: infezione v.; malattie v. (v. virosi); epatite v. (v. epatite). 2. Che è proprio di un virus informatico. 3. Per estens., che si diffonde in modo rapido e capillare...
viralita
viralità s. f. inv. Propagazione della conoscenza di un prodotto entro gruppi omogenei di consumatori, specialmente utenti della rete telematica. ◆ La parola chiave di questa strategia di comunicazione commerciale è «viralità». In...