LEUCEMIA (XXI, p. 2; App. II, 11, p. 190)
Edoardo STORTI
Negli ultimi 10 anni la malattia leucemica è stata oggetto, in tutto il mondo, di un intensissimo fervore di ricerche, giustificate sia dall'inesorabilità [...] caratteristiche dei tessuti neoplastici.
Negli ultimi anni è stata anche prospettata l'esistenza di un agente eziologico di natura virale delle leucosi umane: ciò per analogia con le leucosi aviarie e murine, ma anche in base all'osservazione che ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] un passaggio preliminare in cui l'RNA viene retrotrascritto in cDNA (DNA copy) è possibile studiare sia il livello di RNA virale genomico o messaggero, sia il livello di DNA integrato come provirus. In generale la PCR risulta di grande ausilio nelle ...
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vettori ed enzimi
vettóri ed enzimi. – A partire dagli anni Settanta del 20° sec., la possibilità di moltiplicare frammenti di DNA (deoxyribonucleic acid) per produrre una grande quantità di copie tutte [...] trasferimento genico è perfetto a priori e ognuno ha vantaggi e svantaggi. Fra le molteplici possibilità, i vettori virali per cellule umane sono preferiti per la loro alta efficienza di trasduzione.
Vettori oncoretrovirali. − I retrovirus sono virus ...
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leucoencefalomielite
Infiammazione acuta o cronica che colpisce contemporaneamente la sostanza bianca cerebrale e quella del midollo spinale. Le cause di l. acuta sono infezioni virali (spec. morbillo [...] è l’infiltrazione di linfociti attorno alle piccole vene. I sintomi sono: esordio improvviso alcuni giorni dopo una malattia virale o una vaccinazione, confusione, sonnolenza, convulsioni, atassia, paraplegia. La l. postvaccinica ha un alto tasso di ...
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Medico, nato a Roma il 28 maggio 1899; nel 1937 ordinario di patologia speciale medica all'università di Bari; nel 1938 di clinica medica a Catania; dal 1952 di patologia speciale medica e metodologia [...] adesive (in collaboraz.), Milano 1954; Le neurrassiti primarie endemiche di natura presumibilmente virale e loro rapporti con le neurassiti virali ad eziologia nosograficamente definita (in collaboraz.), relaz. al LVI Congresso della società ...
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germoplasma, banca del
locuz. sost. f. – Struttura (detta anche banca genetica) attrezzata per la raccolta e la conservazione del germoplasma di specie endemiche, rare o a rischio di estinzione, e di [...] è costituito dal materiale seminale e dagli embrioni. È inoltre possibile parlare di germoplasma microbico (batteri, funghi) e virale (virus animali, vegetali e batterici). Le prime banche del germoplasma sono state create in università degli Stati ...
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SCID (sigla dell’ingl. Severe Combined ImmunoDeficiency)
Malattia inquadrata nell’ambito dei difetti primitivi del sistema immunitario. Sebbene sia piuttosto rara, questa forma morbosa è stata di grande [...] sterilità) perché sono proni a tutte le infezioni e quindi possono morire anche per il più banale contagio virale, batterico, ecc. Ovviamente, in caso di infezione si ha una sintomatologia estesa con febbre, diarrea, ricorrenti polmoniti, candidiasi ...
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sclera In anatomia, la parte non trasparente della tunica esterna dell’occhio, formata soprattutto da fasci di fibre collagene ed elastiche, orientate in tutte le direzioni e disposte in più strati: di [...] lo più della sua parte anteriore, più di rado di quella posteriore, di natura ora infettiva (batterica o virale), ora imprecisabile. La sintomatologia è caratterizzata da arrossamento, chemosi e dolore spontaneo o provocato. Il decorso della malattia ...
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IGIENE (XVIII, p. 810; App. II, 11, p. 6)
Salvatore Ugo D'Arca
Dalla fine della seconda guerra mondiale, il concetto dell'i., una volta prevalentemente orientato nel senso della difesa statica della [...] ove crea una vera barriera che si oppone all'attecchimento di eventuali virus selvaggi sia per un fenomeno d'interferenza virale sia per l'elevata quantità di anticorpi prodotti localmente e secreti nel lume intestinale; grazie infine alla prolungata ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] affluiva acqua inquinata dai detti germi. Agenti di diffusione possono essere anche docce e innaffiatoi meccanici dei giardini.
Epatite virale: ne è stata chiarita l'eziologia, che nella stragrande maggioranza dei casi è attribuita a uno dei virus ...
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virale
agg. [der. di virus]. – 1. In medicina, di virus, causato da virus: infezione v.; malattie v. (v. virosi); epatite v. (v. epatite). 2. Che è proprio di un virus informatico. 3. Per estens., che si diffonde in modo rapido e capillare...
viralita
viralità s. f. inv. Propagazione della conoscenza di un prodotto entro gruppi omogenei di consumatori, specialmente utenti della rete telematica. ◆ La parola chiave di questa strategia di comunicazione commerciale è «viralità». In...