Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] la via lisogenica, i geni responsabili per la riproduzione fagica e la lisi sono inattivati da un repressore prodotto dal gene virale (cI). Se la cellula intraprende il ciclo litico, il gene cI viene represso dalla proteina Cro codificata da un altro ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] funghi e batteri sono spesso dimostrabili nell’infiltrato infiammatorio. I virus provocano infezioni acute e subacute. L’encefalite virale acuta si riconosce per la distruzione di neuroni e cellule gliali, anche a opera della microglia (noduli gliali ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] e nella sclerosi multipla. Più dettagliati ma non conclusivi sono i dati sui rapporti fra funzione nitrergica e proteina virale gp 120 dello HIV, alla cui azione neurotossica si è sostenuto debbano in parte ricondursi le manifestazioni demenziali ...
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SORDITÀ
Roberto Filipo
(XXXII, p. 156)
Per s. s'intende un deficit della funzione sensoriale uditiva di entità tale da costituire motivo di grave menomazione sociale. In funzione di una quantificazione [...] o severa della funzione uditiva, che s'instaura nel giro di ore o al massimo di un giorno, per una causa presumibilmente virale (anche un banale raffreddore) o vascolare (specie in età avanzata), e che è indicabile come una patologia dell'era moderna ...
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Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] coppie di nucleotidi). Essi vengono trasferiti in Escherichia coli a seguito di impacchettamento nel virus e infezione virale delle cellule batteriche, evitando così la trasformazione che, rispetto all'infezione fagica, è meno efficiente. Un'altra ...
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Arti e tecnica: scenari futuri
Massimo Carboni
Quale sarà il ruolo delle arti nella semiosfera telematica e digitale? Quanto della loro costitutiva e preziosa ambiguità semantica, del senso indecidibile [...] , i circuiti e i codici informatici di accesso, finendo così per renderli ancor più inattaccabili dall’aggressione virale. La molteplicità, la trasversalità, la pluralità delle pratiche nomadi e acefale, probabilmente non rappresentano più la posta ...
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L’origine della collaborazione animale e umana
Andrea Levi
La cooperazione tra individui è un fenomeno comunemente osservato in differenti popolazioni animali che raggiunge forme di complessità particolare [...] secondo le regole del PD richiede che la MOI sia mantenuta elevata. In caso contrario, quando non più di una particella virale infetta in media una cellula di batterio, la popolazione di fagi prodotti da ciascun batterio è clonale, e un eventuale ...
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Apprendimento. Basi molecolari dell'apprendimento
Ted Abel
Craig H. Bailey
Eric R. Kandel
I moderni studi di psicologia cognitiva hanno chiaramente dimostrato che l'apprendimento e la memoria non [...] trascrizione espresso in termini costitutivi. I cosiddetti 'geni precoci', descritti originariamente negli studi sulla regolazione virale, sono attivati dalla fosforilazione dei fattori di trascrizione costitutivi; ne risulta che essi vengono indotti ...
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Brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
Roberto Pardolesi
La messa a punto e il perfezionamento delle tecniche per la manipolazione della materia vivente, sviluppatesi molto rapidamente negli [...] dell'epatite C, ha affermato che non vi sono motivi per non estendere la brevettabilità al procedimento e al prodotto virale. Va osservato come, ai fini della brevettabilità, sia lo stesso concetto di 'microrganismo' a essere interpretato in maniera ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] stanno apportando nuove e importanti conoscenze dal punto di vista sia cultuale sia dell'evoluzione genetica, zoologica e virale. Nei templi egiziani si deponevano anche altri ex voto, come vasi, statue, statuette, gioielli, amuleti, oggetti vari ...
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virale
agg. [der. di virus]. – 1. In medicina, di virus, causato da virus: infezione v.; malattie v. (v. virosi); epatite v. (v. epatite). 2. Che è proprio di un virus informatico. 3. Per estens., che si diffonde in modo rapido e capillare...
viralita
viralità s. f. inv. Propagazione della conoscenza di un prodotto entro gruppi omogenei di consumatori, specialmente utenti della rete telematica. ◆ La parola chiave di questa strategia di comunicazione commerciale è «viralità». In...