CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] e la forma catarrale della tubercolosi laringea, fu sostenitore della contagiosità dei papillomi laringei e dell'etiologia virale delle neoplasie maligne per le quali tentò più volte un trattamento vaccinico; descrisse una fase di presclerosi ...
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LURIA, Salvatore (Salvador Edward)
Federico Di Trocchio
Nacque a Torino il 13 ag. 1912 da Davide, discendente di un'antica famiglia di ebrei sefarditi e titolare di una piccola azienda litografica, e [...] la resistenza batterica è dovuta a mutazioni spontanee, le quali consentono a nuovi ceppi batterici di neutralizzare l'infezione virale e sopravvivere a essa. L'interpretazione matematica di tali risultati fu elaborata da Delbrück sulla base di un ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] sul tracoma annesso alla clinica da lui diretta e fondò una rivista, Rivista italiana del tracoma e di patologia oculare virale ed esotica, edita a Catania dal 1949 al 1969. Il F. aveva puntualizzato in modo originale e incisivo, volutamente evitando ...
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DA FANO, Corrado (Donato)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Urbino il 1° giugno 1879, da Alessandro e da Adele Maroni, trovò la sua patria adottiva in Lombardia, ove il padre, chiamato nel 1892 a ricoprire [...] , e passata alla storia come "encefalite letargica" o "di von Economo", i cui caratteri apparivano tipici di un'infezione virale (benché l'agente responsabile non sia mai stato identificato), lo impegnò in una serie di ricerche istopatologiche che lo ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] di I. Nasso - E. Schwarz, s.l. [ma Milano] 1934, pp. 715-728; Neurassiti acute primitive di probabile origine virale nell'infanzia in Sardegna, in Minerva pediatrica, VIII [1956], pp. 432-438; Considerazioni e osservazioni sull'assetto proteico nella ...
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GIANOTTI, Ferdinando
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Corsico, presso Milano, il 22 ag. 1920 da Giuseppe e da Rosa Sala, e nel 1940 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] malati di un virus del ceppo KB: reperti virologici e immunologici, questi, che lo indussero a sostenere la etiologia virale della forma morbosa, dai vari autori sempre considerata possibile o probabile, anche se ne sembra ormai accertata la natura ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] , che per sostenerlo abbandonò gli studi di giurisprudenza.
Inseguendo l’idea secondo cui tutte le malattie avrebbero un’unica origine virale, mise a punto un principio attivo e realizzò una macchina, brevettata nel 1930, in grado di favorirne la ...
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DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] essere un microparassita di natura protozoaria a duplice fase di vita: occorre tuttavia rilevare che al riconoscimento della natura virale dell'agente stesso si sarebbe poi pervenuti molto più tardi (tra i lavori più importanti del D. sull'argomento ...
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DONATELLI, Renato
Emilio Respighi
Nacque a Morino (prov. dell'Aquila) il 16 luglio 1927 da Angelo, perito industriale e costruttore edile, e da Maria Sebastiani. Con la famiglia, di origine ternana, [...] socio onorario dell'Accademia Lancisiana di Roma. Nel pieno fervore della sua operosità, per il riacutizzarsì di una epatite vìrale contratta alcuni anni prima in sala operatoria, morì a Milano il 5 ott. 1969.
Dopo la morte gli furono conferite ...
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TESSITORI, Luigi Pio (Luigi Pio Francesco Lucio)
Carmela Mastrangelo
Nacque a Udine il 13 dicembre 1887, primogenito di Guido, originario di Moggio impiegato presso il brefotrofio provinciale, e di [...] porgere l’estremo saluto alla madre spirata una settimana prima. Rientrato in India all’inizio di novembre, Tessitori contrasse un’influenza virale che lo portò rapidamente alla morte a causa di un attacco di pleurite: il 22 novembre 1919 si spense a ...
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virale
agg. [der. di virus]. – 1. In medicina, di virus, causato da virus: infezione v.; malattie v. (v. virosi); epatite v. (v. epatite). 2. Che è proprio di un virus informatico. 3. Per estens., che si diffonde in modo rapido e capillare...
viralita
viralità s. f. inv. Propagazione della conoscenza di un prodotto entro gruppi omogenei di consumatori, specialmente utenti della rete telematica. ◆ La parola chiave di questa strategia di comunicazione commerciale è «viralità». In...