Agente virale analogo dei nucleotidi purinici, di formula 9-(2-idrossietossimetil)guanina, dotato di attività antivirale nei confronti dei virus erpetici, tra cui il V-Z (varicella zoster). È di particolare [...] utilità nei pazienti immuno-depressi ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] (v. Shay e altri, 1950; v. Klein, 1952; v. Heston e Staffee, 1957; v. Kelly e O'Gara, 1961), come pure l'origine virale di alcune fra le neoplasie più comuni nelle prime età di vita (v. Gross, 1961 e 19702), sono fatti chiaramente dimostrati dalla ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] S. Mizutani, RNA-dependent DNA polymerase in virions of Rous sarcoma virus, in Nature, vol. 226 (1970), p. 1211; D. Baltimore, Viral RNA-dependent DNA polymerase, ibid., p. 1209; C. Weissmann, The making of a phage, in FEBS Letters, 40 suppl., s. 10 ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] possono diminuire sempre di più la fedeltà dell'enzima, fino a superare la soglia di errore. Come risultato, il genoma virale accumula errori fino a diventare una sequenza priva di informazione che non ha più somiglianza con la sequenza originale e ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] di controllo sono stati identificati nei primi anni 1950 da B. McClintock.
Elemento intensificatore (enhancer)
Sequenza di DNA virale, che aumenta l’efficienza della trascrizione e può funzionare situata sia a monte sia a valle del promotore ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] centinaia di persone, è denominata Ebola, dal nome di un fiume dello Zaire; questa malattia, di cui si riconosce subito la natura virale, si presenta con un'emorragia acuta e ha un fattore di mortalità tra il 50 e il 90%.
Pubblicato The selfish gene ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] , dette 'non permissive', il virus non si replica. Ciò è di particolare rilevanza per gli studi sull'interazione del genoma virale con quello cellulare. Per l'insieme dei suoi studi virologi Dulbecco riceverà il premio Nobel 1975 per la medicina o la ...
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transaminazione In biochimica, reazione mediante la quale il gruppo amminico −NH2 di alcuni amminoacidi (glutammico, aspartico ecc.) si trasferisce in un α-chetoacido (piruvico, ossalacetico ecc.), con [...] , tenendo presente che i valori massimi si verificano di solito dopo 12-24 ore dall’evento morboso. Per la transaminasi glutammico-piruvica i valori normali sono di 5-35 unità; nella epatite virale si osservano valori superiori alle 100 unità. ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] che in alcuni virus oncogeni il processo di trascrizione può essere invertito. H.M. Temin ipotizzò nel 1964 che l’RNA virale – per certi virus privi di DNA – venisse dapprima trascritto su un DNA a doppia elica e che successivamente questo DNA fosse ...
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virale
agg. [der. di virus]. – 1. In medicina, di virus, causato da virus: infezione v.; malattie v. (v. virosi); epatite v. (v. epatite). 2. Che è proprio di un virus informatico. 3. Per estens., che si diffonde in modo rapido e capillare...
viralita
viralità s. f. inv. Propagazione della conoscenza di un prodotto entro gruppi omogenei di consumatori, specialmente utenti della rete telematica. ◆ La parola chiave di questa strategia di comunicazione commerciale è «viralità». In...