Ghiandola annessa all’apparato digerente, situata nella parte superiore e posteriore dell’addome, in corrispondenza del duodeno.
Anatomia e fisiologia
Il p. è una ghiandola a funzione esocrina ed endocrina: [...] da utilizzare per le forme a impronta infiammatoria. Tra queste ultime vi sono quelle di natura infettiva, batterica o virale; esse possono avere carattere acuto, e manifestarsi col quadro clinico dell’‘addome acuto’ (insorgenza più o meno brusca ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] (per es. polimorfonucleati, cellule epitelioidi, cellule polinucleate).
I virus provocano infezioni acute e subacute. L'encefalite virale acuta si riconosce per la distruzione di neuroni e cellule gliali, anche a opera della microglia (noduli gliali ...
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Genetica
Marcello Siniscalco
sommario: 1. Introduzione. 2. Il gene oggi. a) Sviluppo delle conoscenze. b) Ricerche sperimentali. c) Struttura e funzione del gene. d) Scoperte recenti. 3. Genetica parasessuale [...] ); d) il trasferimento di sequenze geniche di scelta da un tipo cellulare a un altro con l'uso di vettori virali opportunamente modificati (Gluzman e altri, 1984; Mulligan e altri, 1984).
4. Una nuova classe di caratteri mendeliani: i frammenti di ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] DNA, attraverso vari meccanismi: blocco della formazione del DNA messaggero, blocco dell'incorporazione di aminoacidi nel DNA virale, fissazione sull'RNA polimerasi-DNA dipendente ecc. Sono attivi anche sui virus. Taluni sono analoghi di metaboliti ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] e la forma catarrale della tubercolosi laringea, fu sostenitore della contagiosità dei papillomi laringei e dell'etiologia virale delle neoplasie maligne per le quali tentò più volte un trattamento vaccinico; descrisse una fase di presclerosi ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] tumori maligni: pur essendo stato scoperto che essi, almeno in grande misura, dipendono anche da un materiale di origine virale che si alloga nelle strutture genomiche delle cellule, rimane vero che la loro etiopatogenesi, cioè l'occasione e il mezzo ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] 2001, 345, 15, 1098-104.
S. Mahalingam, B. Lidbury, N. Hamilton, Host defense mechanisms with special reference to chemokines and viral infections, in Graft, 2002, 5, pp. 277-93.
A. Romano, Allergia da farmaci, in Trattato italiano di allergologia, a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] di notevole utilità per la predizione delle strutture richieste alle sostanze candidate. La proteasi processa le proteine virali appena prodotte, tagliandole fino a farle diventare della giusta misura prima di essere incorporate nel capside dell ...
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(App. III, i, p. 546)
Encefalopatie spongiformi trasmissibili
Le e. spongiformi trasmissibili (EST) o malattie da prioni (v. anche prione e prusiner, Stanley B., App.V) sono un gruppo di malattie degenerative [...] inizio al processo morboso e che l'infettività sia pertanto legata esclusivamente a essa e non, come in altre infezioni virali, a un virus che contenga, nel suo acido nucleico, le informazioni necessarie per la replicazione e per esplicare il proprio ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] persone siano contagiate ogni anno da questa malattia e che ne muoiano più di 500.000.
L'influenza è un'infezione virale che persiste dappertutto nel mondo in modo sporadico e che di tanto in tanto ricompare sotto forma di ondate epidemiche ad alto ...
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virale
agg. [der. di virus]. – 1. In medicina, di virus, causato da virus: infezione v.; malattie v. (v. virosi); epatite v. (v. epatite). 2. Che è proprio di un virus informatico. 3. Per estens., che si diffonde in modo rapido e capillare...
viralita
viralità s. f. inv. Propagazione della conoscenza di un prodotto entro gruppi omogenei di consumatori, specialmente utenti della rete telematica. ◆ La parola chiave di questa strategia di comunicazione commerciale è «viralità». In...