Processo morboso, acuto, subacuto o cronico a carico del pancreas; può essere di natura infettiva (batterica o virale) o degenerativa (p. acuta necrotico-emorragica), sotto forma di affezione acuta che [...] colpisce soprattutto individui con affezioni croniche delle vie biliari e caratterizzata da lesioni necrotiche e da fenomeni emorragici. Questo tipo di patologia si manifesta con dolore trafittivo epigastrico ...
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Nome generico di processi patologici a carico del fegato, causati da vari agenti eziologici in grado di indurre diverse alterazioni anatomiche. Si distinguono forme di origine virale ( e. acute e croniche), [...] caso in cui il sistema immunitario non è in grado di eliminare il virus (B o C), il processo infettivo si cronicizza.
E. virali
E. da virus A (HAV). Trasmessa per via ‘oro-fecale’, ha un periodo di incubazione compreso fra due e quattro settimane e ...
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Chirurgo svizzero (1858-1940), ha legato il suo nome a una particolare forma di tiroidite subacuta, oggi riconosciuta di origine virale, e alla tenosinovite cronica stenosante della mano (raramente del [...] piede), legata a traumi cronici ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] tempo di un mese (annuncio dell'OMS del 7 aprile 2003) l'identificazione e la caratterizzazione dell'agente eziologico virale coinvolto nei casi di infezione. Tale agente è stato definito come un nuovo virus classificabile in un gruppo separato del ...
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Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] stabilire il tempo di inizio del trattamento e le modalità del monitoraggio. I punti cardine sono la valutazione del carico virale circolante nel sangue periferico (inteso come HIV-RNA), il calcolo del numero dei linfociti T CD4+ per unità di volume ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] , M. L., Zanotto, C., Calderazzo, F. e altri, HIV type-1 infection of the thymus: evidence for a cytopathic and thymotropic viral variant in vivo, in ‟AIDS research and human retroviruses", 1995, XI, pp. 11-19.
Cannon, M., Thomas, H., Seller, W. e ...
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HAART (Highly active antiretroviral therapy)
Guido Poli
Sigla che indica tutti i protocolli di combinazione in cui farmaci attivi contro bersagli molecolari diversi del ciclo vitale di HIV (il virus [...] 500 cellule per μl (in genere a 350 cellule/μl) a meno che i livelli di viremia (definita come numero di copie virali per ml di sangue venoso) non sia particolarmente elevata (>100.000 copie/ml). Tale strategia permette di guadagnare tempo ed ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] HIV; la diversità genetica dell’HIV, la quale richiede che un v. efficace sia formulato tenendo in considerazione molti ceppi virali diversi; i modelli animali usati per testare i v. anti-AIDS, che hanno notevoli limitazioni. Per la maggior parte, i ...
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STD Sigla di sexually transmitted disease, usata internazionalmente per indicare le malattie infettive a rischio di trasmissione diretta per via sessuale (per es., epatite virale, herpes simplex, HIV-1 [...] ecc.) ...
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Termine che designa genericamente un gruppo di virus aventi in comune la forma, la grandezza e un antigene solubile fissante il complemento. Ciascuna particella virale è costituita da un aggregato regolare [...] di 252 subunità proteiche (dette capsomeri), disposte intorno a un nucleo centrale di acido desossiribonucleico. Gli a. provocano nell’uomo alcune affezioni di natura benigna ( adenovirosi), che si manifestano ...
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virale
agg. [der. di virus]. – 1. In medicina, di virus, causato da virus: infezione v.; malattie v. (v. virosi); epatite v. (v. epatite). 2. Che è proprio di un virus informatico. 3. Per estens., che si diffonde in modo rapido e capillare...
viralita
viralità s. f. inv. Propagazione della conoscenza di un prodotto entro gruppi omogenei di consumatori, specialmente utenti della rete telematica. ◆ La parola chiave di questa strategia di comunicazione commerciale è «viralità». In...