Malattia infettiva acuta, epidemica, contagiosa, determinata da un bacillo ( bacillo di Löffler) che penetra nelle prime vie aeree, o attecchisce direttamente sulle mucose. Ne sono colpiti a preferenza [...] profilassi sulla vaccinazione.
La d. aviaria (o d. dei polli) è una malattia infettiva dei polli di natura virale; si presenta con false membrane, o placche pseudodifteriche, che ricoprono le mucose della cavità orale, delle prime vie respiratorie ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] , cui venne successivamente inoculato il virus del vaiolo umano, generasse una forma di protezione nei confronti dell’infezione virale umana, determinando lo sviluppo della malattia in forma lieve e non mortale.
L’immunostimolazione è la reazione ...
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Antropologia
Secondo una concezione diffusa nell’Ottocento, processo inverso dell’evoluzione, cioè regressione a stadi propri dell’uomo primitivo e dei suoi antenati pre-umani, considerata elemento patogenetico [...] determinata da cause ambientali (variazioni climatiche, errate pratiche colturali ecc.) o da agenti patologici, particolarmente di natura virale.
Fisica
Processo che porta a uno stato degenere e, anche, condizione di una grandezza in un tale stato ...
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(o oftalmite)
Medicina
Denominazione generica di processi infiammatori dell’occhio, che coinvolgono specialmente la tunica vascolare. Le due forme più note sono l’o. metastatica, provocata da germi che [...] da inclusi, il cui virus può albergare nei genitali materni. La forma gonococcica tende a dare lesioni corneali, quella virale provoca invece una ipertrofia corneale.
L’o. da neve è la congiuntivite cui sono esposti spesso gli alpinisti, provocata ...
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LEUCEMIA (XXI, p. 2; App. II, 11, p. 190)
Edoardo STORTI
Negli ultimi 10 anni la malattia leucemica è stata oggetto, in tutto il mondo, di un intensissimo fervore di ricerche, giustificate sia dall'inesorabilità [...] caratteristiche dei tessuti neoplastici.
Negli ultimi anni è stata anche prospettata l'esistenza di un agente eziologico di natura virale delle leucosi umane: ciò per analogia con le leucosi aviarie e murine, ma anche in base all'osservazione che ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] un passaggio preliminare in cui l'RNA viene retrotrascritto in cDNA (DNA copy) è possibile studiare sia il livello di RNA virale genomico o messaggero, sia il livello di DNA integrato come provirus. In generale la PCR risulta di grande ausilio nelle ...
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Medico, nato a Roma il 28 maggio 1899; nel 1937 ordinario di patologia speciale medica all'università di Bari; nel 1938 di clinica medica a Catania; dal 1952 di patologia speciale medica e metodologia [...] adesive (in collaboraz.), Milano 1954; Le neurrassiti primarie endemiche di natura presumibilmente virale e loro rapporti con le neurassiti virali ad eziologia nosograficamente definita (in collaboraz.), relaz. al LVI Congresso della società ...
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sclera In anatomia, la parte non trasparente della tunica esterna dell’occhio, formata soprattutto da fasci di fibre collagene ed elastiche, orientate in tutte le direzioni e disposte in più strati: di [...] lo più della sua parte anteriore, più di rado di quella posteriore, di natura ora infettiva (batterica o virale), ora imprecisabile. La sintomatologia è caratterizzata da arrossamento, chemosi e dolore spontaneo o provocato. Il decorso della malattia ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] affluiva acqua inquinata dai detti germi. Agenti di diffusione possono essere anche docce e innaffiatoi meccanici dei giardini.
Epatite virale: ne è stata chiarita l'eziologia, che nella stragrande maggioranza dei casi è attribuita a uno dei virus ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] deficit congeniti di enzimi la cui sintesi avviene a livello epatico, dall'insufficienza epatica acuta fulminante di origine virale, tossica o da farmaci, e dalla patologia neoplastica. Le patologie che precludono il trapianto di fegato sono limitate ...
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virale
agg. [der. di virus]. – 1. In medicina, di virus, causato da virus: infezione v.; malattie v. (v. virosi); epatite v. (v. epatite). 2. Che è proprio di un virus informatico. 3. Per estens., che si diffonde in modo rapido e capillare...
viralita
viralità s. f. inv. Propagazione della conoscenza di un prodotto entro gruppi omogenei di consumatori, specialmente utenti della rete telematica. ◆ La parola chiave di questa strategia di comunicazione commerciale è «viralità». In...