Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] loro forma più semplice, da un acido nucleico, situato all'interno della particella, e da un rivestimento proteico. Una particella virale completa si chiama virione e la sua funzione è quella di introdurre il proprio acido nucleico all'interno di una ...
Leggi Tutto
infezione virale
Infezione causata da un virus che provoca, direttamente o indirettamente, danni strutturali e funzionali a cellule e tessuti. Le infezioni virali possono evolvere in modi diversi in [...] a quelle delle cellule e dei tessuti infettati. Quando un virus penetra in una cellula, è possibile che la replicazione virale sia incompleta, dando così origine a una infezione abortiva. Al contrario, se il virus penetra in una cellula permissiva ...
Leggi Tutto
Malattia virale, contagiosa e grave, dei felini, caratterizzata da una fortissima diminuzione, nel sangue circolante, di tutti gli elementi cellulari della serie bianca e da disturbi gastroenterici (vomito, [...] diarrea) ...
Leggi Tutto
Malattia virale degli animali (roditori, scimmie) provocata da picornavirus (➔), che si manifesta con encefalite e miocardite. L’infezione può essere trasmessa all’uomo, nel quale decorre però in forma [...] generalmente meno grave e senza miocardite ...
Leggi Tutto
Encefalite diffusa, a carattere virale. La forma più nota è la p. sclerosante subacuta, che colpisce per lo più l’età infantile e giovanile. È malattia grave, ad alta mortalità. ...
Leggi Tutto
herpes zoster
Malattia virale anche chiamata fuoco di Sant’Antonio. Questa malattia è un tipo di erpete, ossia un’affezione cutanea di origine virale caratterizzata da uno o più gruppi di vescicole su [...] base arrossata. L’erpete semplice è l’Herpes simplex, la forma più comune, che risulta provocata dall’Herpesvirus hominis. Tale affezione prende nomi diversi a seconda della sede colpita, per es., erpete ...
Leggi Tutto
Malattia esantematica contagiosa, di origine virale, che costituirebbe una forma clinica particolare dell’alastrim. È endemica in Brasile. ...
Leggi Tutto
Malattia infettiva acuta e contagiosa, endemica ed epidemica, causata da particolari virus (virus influenzali) di cui sono stati finora individuati un tipo A (1933), un tipo B (1940) e un tipo C (1950), [...] ne consiglia, comunque, l’impiego stagionale nelle persone a rischio (cardiopatici, bronchitici cronici, diabetici).
In veterinaria, l’i. equina è una malattia contagiosa acuta di origine virale contrassegnata da infiammazione catarrale delle mucose. ...
Leggi Tutto
Processo infiammatorio, per lo più d’origine virale o immunitaria, che coinvolge diffusamente le radici dei nervi spinali e più raramente i nervi cranici. Alcune forme sono indicate col nome di meningoradicolite [...] o di poliradicoloneurite, per il coinvolgimento degli involucri meningei e per le analogie cliniche con le neuriti, da cui differiscono per la più rapida diffusione dei sintomi, minore gravità delle atrofie ...
Leggi Tutto
virale
agg. [der. di virus]. – 1. In medicina, di virus, causato da virus: infezione v.; malattie v. (v. virosi); epatite v. (v. epatite). 2. Che è proprio di un virus informatico. 3. Per estens., che si diffonde in modo rapido e capillare...
viralita
viralità s. f. inv. Propagazione della conoscenza di un prodotto entro gruppi omogenei di consumatori, specialmente utenti della rete telematica. ◆ La parola chiave di questa strategia di comunicazione commerciale è «viralità». In...