Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] i Micobatteri atipici e anche i Micobatteri con virulenza attenuata e le Candide; conseguenze mortali possono avere diverse infezioni virali, fra le quali quella da virus citomègalici e il morbillo.
A scopo terapeutico è stato tentato in qualche caso ...
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Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo [...] e da edemi. Si previene con la vaccinazione specifica. P. suina Malattia epidemica (detta anche colera dei suini), virale, caratterizzata da lesioni infiammatorie e necrotiche a carico di vari organi dovute a virus Flaviviridi, del genere Pestivirus. ...
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Malattia infettiva acuta, epidemica, contagiosa, determinata da un bacillo ( bacillo di Löffler) che penetra nelle prime vie aeree, o attecchisce direttamente sulle mucose. Ne sono colpiti a preferenza [...] profilassi sulla vaccinazione.
La d. aviaria (o d. dei polli) è una malattia infettiva dei polli di natura virale; si presenta con false membrane, o placche pseudodifteriche, che ricoprono le mucose della cavità orale, delle prime vie respiratorie ...
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Antropologia
Secondo una concezione diffusa nell’Ottocento, processo inverso dell’evoluzione, cioè regressione a stadi propri dell’uomo primitivo e dei suoi antenati pre-umani, considerata elemento patogenetico [...] determinata da cause ambientali (variazioni climatiche, errate pratiche colturali ecc.) o da agenti patologici, particolarmente di natura virale.
Fisica
Processo che porta a uno stato degenere e, anche, condizione di una grandezza in un tale stato ...
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(o oftalmite)
Medicina
Denominazione generica di processi infiammatori dell’occhio, che coinvolgono specialmente la tunica vascolare. Le due forme più note sono l’o. metastatica, provocata da germi che [...] da inclusi, il cui virus può albergare nei genitali materni. La forma gonococcica tende a dare lesioni corneali, quella virale provoca invece una ipertrofia corneale.
L’o. da neve è la congiuntivite cui sono esposti spesso gli alpinisti, provocata ...
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sclera In anatomia, la parte non trasparente della tunica esterna dell’occhio, formata soprattutto da fasci di fibre collagene ed elastiche, orientate in tutte le direzioni e disposte in più strati: di [...] lo più della sua parte anteriore, più di rado di quella posteriore, di natura ora infettiva (batterica o virale), ora imprecisabile. La sintomatologia è caratterizzata da arrossamento, chemosi e dolore spontaneo o provocato. Il decorso della malattia ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] il mondo sono parassitate da Schistosoma (elmintiasi) e ogni anno dai 35 ai 60 milioni di persone contraggono la dengue, malattia virale sostenuta da un flavivirus. Le m. i. non sono confinate alle sole regioni a clima tropicale. Si valuta che ogni ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] deficit congeniti di enzimi la cui sintesi avviene a livello epatico, dall'insufficienza epatica acuta fulminante di origine virale, tossica o da farmaci, e dalla patologia neoplastica. Le patologie che precludono il trapianto di fegato sono limitate ...
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Gruppo di virus a DNA, con capside a simmetria cubica, involucro pericapsidico, virione di diametro 100 - 150 nm, responsabili di patologie umane e veterinarie. Agenti specifici di malattie dell’uomo sono: [...] faringiti dell’infanzia e, presumibilmente, del linfoma di Burkitt.
Herpes simplex è responsabile di alcune affezioni cutanee virali (herpes) rappresentate morfologicamente da uno o più gruppi di vescicole su base arrossata. La forma più comune ...
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In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il [...] ripetere il ciclo innumerevoli volte.
L’epidemia di influenza del 1918 denominata spagnola può essere considerata un prototipo di i. virale emergente. La malattia, caratterizzata da un attacco fulmineo di polmonite, uccise tra i 20 e i 25 milioni di ...
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virale
agg. [der. di virus]. – 1. In medicina, di virus, causato da virus: infezione v.; malattie v. (v. virosi); epatite v. (v. epatite). 2. Che è proprio di un virus informatico. 3. Per estens., che si diffonde in modo rapido e capillare...
viralita
viralità s. f. inv. Propagazione della conoscenza di un prodotto entro gruppi omogenei di consumatori, specialmente utenti della rete telematica. ◆ La parola chiave di questa strategia di comunicazione commerciale è «viralità». In...