Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] La continua selezione e comparsa di nuovi ceppi virali spiega, nel caso dei virus influenzali umani, la può fungere da mixing vessel per la generazione di nuovi stipiti virali risultanti dal riassortimento umano-aviaro. Il risultato è la comparsa di ...
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VETERINARIA (XXV, p. 250; App. III, 11, p. 108)
Pasquale Galati
Le importanti conquiste che, nell'arco dell'ultimo quindicennio, sono state realizzate nelle varie discipline biologiche e pertanto anche [...] è stata sperimentalmente provata per la leucosi del gatto, per quella bovina e per quella dei suini, dall'altra particelle virali tipo C sono state evidenziate nella leucosi del cane (è interessante ricordare che, nel 1969, V. I. Ponomarkov e coll ...
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Anatomia
In anatomia comparata, cavità situata all’inizio del tubo digerente di quasi tutti i Metazoi. Nei Vertebrati serve anche come via di accesso dell’aria nell’apparato respiratorio. Deriva da un’invaginazione [...] accolto il cibo e, con la masticazione e l’insalivazione, viene formato il bolo.
Malattia b.-mani-piedi Malattia virale, molto contagiosa, caratterizzata da un’eruzione maculo-papulare febbrile cui segue formazione di vescicole, al cavo orale, alle ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] biologia molecolare. Il riscontro di inclusi citoplasmatici è meno frequente. Alcuni di essi, costituiti da materiale di origine virale e localizzati in prevalenza nelle cellule piramidali del corno di Ammone e in quelle di Purkinje del cervelletto ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] (➔ Nicolas, Joseph). U. ateromatosa Deriva da disfacimento di una placca ateromatosa. U. della cornea Di probabile natura virale, è data dall’ulcerazione della cornea con possibile interessamento dell’iride e del corpo ciliare. U. da leishmaniosi ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] della posizione del corpo e della testa nello spazio, indipendentemente dai movimenti.
La labirintite è il processo infiammatorio, virale o batterico, del l., talora detto anche otite interna. Le labirintiti sono per lo più secondarie ad altre ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] delle malattie cardiache è diversa a seconda della sede (endocardio, miocardio, pericardio), della natura (reumatica, virale, arteriosclerotica ecc.) e dell’entità delle lesioni (➔ cardiologia). La terapia chirurgica trova indicazioni in malattie ...
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Bronchi
Gabriella Argentin
Red.
I bronchi (dal greco βρόγχος, "gola") sono segmenti tubulari delle vie respiratorie (v. Respiratorio, apparato; e il capitolo Torace, Trachea, bronchi e polmoni), che [...] dalle bronchiti e dalle bronchiectasie.La bronchite è un'infiammazione della mucosa bronchiale, di natura infettiva (per lo più virale o batterica) o irritativa (da inalazione di gas, polveri, fumi ecc.), che può avere i caratteri di affezione ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] infezioni ha già prodotto numerosi risultati.
In pratica dobbiamo cercare il DNA di agenti patogeni di natura batterica, virale, protozoaria o fungina che, in relazione allo stato della malattia, siano presenti in maniera significativa nei tessuti ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] al cancro e all'AIDS. Questi sistemi possono essere raggruppati in due grandi categorie: i sistemi virali e quelli non virali. Nei sistemi virali le sequenze del DNA sono trasferite utilizzando come vettori alcuni virus. I vettori retrovirali e i ...
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virale
agg. [der. di virus]. – 1. In medicina, di virus, causato da virus: infezione v.; malattie v. (v. virosi); epatite v. (v. epatite). 2. Che è proprio di un virus informatico. 3. Per estens., che si diffonde in modo rapido e capillare...
viralita
viralità s. f. inv. Propagazione della conoscenza di un prodotto entro gruppi omogenei di consumatori, specialmente utenti della rete telematica. ◆ La parola chiave di questa strategia di comunicazione commerciale è «viralità». In...