Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] tipo medico o chirurgico.
La diaframmite è una rara forma di miosite a carico del d., per lo più di origine virale, talora parassitaria (per es., da Trichinella spiralis).
Fisica
In uno strumento ottico, schermo opaco con un foro centrale, per lo ...
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Fisiologia. - Lo sviluppo della microdissezione per mezzo del micromanipolatore e dell'ultracentrifuga, associatamente al progresso della citochimica e dell'enzimologia, hanno trasformato la fisiologia [...] ben definita. I pediatri hanno contribuito, con osservazioni fondamentali, alla definizione del quadro clinico dell'epatite virale neonatale.
Nel campo della cirrosi epatica propriamente detta (cirrosi di Morgagni-Laennec), dopo le tristi esperienze ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] La continua selezione e comparsa di nuovi ceppi virali spiega, nel caso dei virus influenzali umani, la può fungere da mixing vessel per la generazione di nuovi stipiti virali risultanti dal riassortimento umano-aviaro. Il risultato è la comparsa di ...
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Famiglia di virus a RNA, causa di gravi febbri emorragiche nell’uomo e negli altri Primati. Ne sono stati identificati solo due membri: il virus Marburg e il virus Ebola (di cui si conoscono 4 sottotipi: [...] che possa avvenire anche per via aerogena, in quanto negli alveoli polmonari di scimmie sono state ritrovate particelle virali.
I F. raggiungono una lunghezza di oltre 1500 nm. Filiformi (possono apparire al microscopio elettronico ripiegati a forma ...
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IGIENE (XVIII, p. 810; App. II, 11, p. 6)
Salvatore Ugo D'Arca
Dalla fine della seconda guerra mondiale, il concetto dell'i., una volta prevalentemente orientato nel senso della difesa statica della [...] ove crea una vera barriera che si oppone all'attecchimento di eventuali virus selvaggi sia per un fenomeno d'interferenza virale sia per l'elevata quantità di anticorpi prodotti localmente e secreti nel lume intestinale; grazie infine alla prolungata ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] ‒ è presente nel retrovirus HERV-W nel quale codifica il rivestimento proteico. è il primo esempio nel quale un gene virale è stato acquisito per assolvere funzioni di sviluppo dell'organismo.
Si scopre che nel cervello dei vertebrati è presente una ...
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Anatomia
In anatomia comparata, cavità situata all’inizio del tubo digerente di quasi tutti i Metazoi. Nei Vertebrati serve anche come via di accesso dell’aria nell’apparato respiratorio. Deriva da un’invaginazione [...] accolto il cibo e, con la masticazione e l’insalivazione, viene formato il bolo.
Malattia b.-mani-piedi Malattia virale, molto contagiosa, caratterizzata da un’eruzione maculo-papulare febbrile cui segue formazione di vescicole, al cavo orale, alle ...
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. Descritta nel 1932, su base anatomo-clinica, da B. B. Crohn, E. Ginzburg e G. D. Oppenheimer, è costituita essenzialmente da un processo infiammatorio granulomatoso, ad andamento torpido, ad evoluzione [...] le parti del mondo.
L'eziologia è sconosciuta e sono state prospettate numerose teorie: batterica, parassitaria, virale, allergica, linfatica, reattiva; questa ultima prende in considerazione la penetrazione di materiale eterogeneo attraverso una ...
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epidemie e pestilenze
Alberto D'Amato
Malattie che si diffondono in una popolazione
La malattia infettiva è una condizione nella quale un individuo viene contagiato da un microrganismo e può trasmetterlo [...] poi infettate da altre persone ammalate di vaiolo. Pensò quindi di tentare l'inoculazione sperimentale nell'uomo di materiale virale prelevato da pustole di individui affetti da vaiolo bovino, come protezione dal vaiolo umano, e inventò così la ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] , nel quadro di ricerche sull’autoradiografia molecolare dei fagi finalizzate alla decifrazione del modello di duplicazione del DNA virale. Il primo frutto di questo lavoro fu, nel 1950, una comunicazione al seminario dell’Istituto di fisica sulla ...
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virale
agg. [der. di virus]. – 1. In medicina, di virus, causato da virus: infezione v.; malattie v. (v. virosi); epatite v. (v. epatite). 2. Che è proprio di un virus informatico. 3. Per estens., che si diffonde in modo rapido e capillare...
viralita
viralità s. f. inv. Propagazione della conoscenza di un prodotto entro gruppi omogenei di consumatori, specialmente utenti della rete telematica. ◆ La parola chiave di questa strategia di comunicazione commerciale è «viralità». In...