OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] osteoclastici mononucleari. Risale appena al 1975 la prima segnalazione del rinvenimento di inclusioni nucleari di tipo virale con sede negli osteoclasti nella malattia di Paget.
Le acquisizioni recenti sui tumori dello scheletro sono piuttosto ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] di vita a un episodio all'anno fino all'età scolare. La maggior parte di queste infezioni è di natura virale e non richiede la somministrazione di antibiotici. Un'altra patologia, che sta assumendo un'importanza sempre maggiore, è quella allergica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] che un danno al meccanismo di sintesi anticorpale può lasciare inalterata la capacità di rispondere ad antigeni di natura virale o di montare una reazione di ipersensibilità ritardata o il rigetto di un allotrapianto. La distinzione fra risposta ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] 'anno 1998, in Italia i casi di AIDS attribuibili a contatti eterosessuali riguardavano circa il 19,8% del totale.
d) Epatiti virali B e C. Modalità di trasmissione analoghe a quelle del virus HIV hanno anche i virus dell'epatite B (HBV, Hepatitis B ...
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Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] processi infettivi recidivanti, di origine batterica, virale e fungina, e comportano una maggiore predisposizione è un evento abbastanza frequente in seguito a malattie virali, parassitarie o dopo vaccinazioni ecc. Pertanto la risposta ...
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Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] chirurgica. Il collo dell'utero può essere interessato da varie lesioni di origine congenita, traumatica, infiammatoria, o virale. Piuttosto frequente è il polipo cervicale, che può essere unico o multiplo e rappresenta una proliferazione peduncolata ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] , la cupulolitiasi e il neurinoma del nervo acustico. La labirintite, od otite interna, è un processo infiammatorio, virale o batterico, del labirinto, per lo più secondario ad altre condizioni morbose. La sintomatologia è caratterizzata da vertigini ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] di difese immunitarie tali da impedire una successiva infezione quando se ne presenti l'occasione; invece, per gli agenti virali, il contagio avviene a causa della mancanza di difese specifiche da parte del soggetto recettivo e si instaura quasi ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] infezioni ha già prodotto numerosi risultati.
In pratica dobbiamo cercare il DNA di agenti patogeni di natura batterica, virale, protozoaria o fungina che, in relazione allo stato della malattia, siano presenti in maniera significativa nei tessuti ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] stimolano la chemiotassi. L'infiammazione catarrale è caratterizzata da ipersecrezione di muco, come nel caso di raffreddore virale. Nell'infiammazione fibrinosa l'essudato è ricco di fibrinogeno che polimerizza in fibrina, che è essenzialmente un ...
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virale
agg. [der. di virus]. – 1. In medicina, di virus, causato da virus: infezione v.; malattie v. (v. virosi); epatite v. (v. epatite). 2. Che è proprio di un virus informatico. 3. Per estens., che si diffonde in modo rapido e capillare...
viralita
viralità s. f. inv. Propagazione della conoscenza di un prodotto entro gruppi omogenei di consumatori, specialmente utenti della rete telematica. ◆ La parola chiave di questa strategia di comunicazione commerciale è «viralità». In...