Elemento strutturale in muratura o in calcestruzzo per lo più di forma prismatica e ad asse verticale. Costruito fuori terra, può essere l’elemento intermedio di appoggio delle arcate o delle travate di [...] altezza (50-100 m), per l’ormeggio di dirigibili (la testa d’ancoraggio ruota secondo la direzione del vento); p. di virata (anche semplicemente p.) è la struttura verticale, più o meno alta e ben visibile dal pilota per forma e colorazione, che ...
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GALLEANO, Pietro
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1687 (Ratti, 1762, c. 172rv). Dopo un apprendistato presso la prestigiosa bottega di Anton Maria Maragliano, nella quale apprese [...] un lato può spiegarsi come l'estremo risultato dell'emulazione dello stile del maestro, dall'altro coincide con la virata accademizzante comune alla pittura e alla scultura in marmo di primo Settecento. A ciò si aggiungano le esigenze conservatrici ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] Lorenzo, presto congelata in ritmi rallentati e movenze appena accennate, in una sorta di "accademizzazione" della potente virata gotica impressa dal caposcuola nella pittura veneziana del secondo Trecento.
A questa fase, risalente agli anni Settanta ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] nella chiesa di S. Maria Assunta ad Arco, Trento (Marinelli, 1992, pp. 85-87); opere che rivelano la definitiva virata verso Roma e Bologna del pittore e le affinità con colleghi veronesi quali Sante Prunati e Alessandro Marchesini, pure impegnati ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] '. L'architettura è una delle arti belle, l'edilizia è una delle arti utili.
Per valutare l'importanza di questa virata intellettuale - ancora abbozzata e confusa per Morris medesimo, che intanto loda la bellezza e detesta l'utilità - è necessario ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] , priva di cimasa, non corrisponde probabilmente alla realizzazione originaria, ma consente di cogliere con maggiore chiarezza la virata in senso naturalistico operata dall'artista; essa si traduce nell'ampio sviluppo del paesaggio contro il quale si ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] umana, in accordo con quanto da almeno un decennio venivano insegnando gli scultori di Francia e Germania. La virata risulta così netta nei confronti dell'antefatto capuano e insieme così omogeneamente di-stribuita all'interno delle nuove fabbriche ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] chiesa di S. Tommaso (Cozzi, 1994, p. 523) nella stessa cittadina.Solo la presenza di Giotto (v.) a Padova provocò una 'virata' di un certo spessore stilistico. Ne è un chiaro esempio la decorazione della chiesetta di S. Nicolò a Piove di Sacco, a S ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] sebbene formalmente subordinato all'autorità imperiale, fino all'annessione al regno normanno di Sicilia nel 1139. Prima della radicale virata di rotta in direzione dell'Occidente imposta prima dagli Svevi e poi, con più decisione, dall'avvento della ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] la restaurazione del ciclo nel segno di Saturno e dell'ebraismo. Siamo sul piano di una totale adesione, virata in termini astrologici, alle tendenze millenaristiche ricorrenti nel pensiero ebraico, dove la prospettiva della salvezza coincide sempre ...
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virata
s. f. [der. di virare]. – L’azione, l’operazione di virare. In partic.: 1. a. In marina, virata di bordo o semplicemente virata, la manovra del virare di bordo (v. virare), e anche il brusco mutamento di direzione che una nave subisce...