DE BERNARDI, Mario
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Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] guida e al controllo dell'aereo, progettando il "pilota automatico".
Consisteva in un doppio sistema giroscopico (girobussola più indicatore di virata) che comandava, per mezzo di un servoinotore, alettoni e timone di direzione; a questo si univa un ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] nella chiesa di S. Maria Assunta ad Arco, Trento (Marinelli, 1992, pp. 85-87); opere che rivelano la definitiva virata verso Roma e Bologna del pittore e le affinità con colleghi veronesi quali Sante Prunati e Alessandro Marchesini, pure impegnati ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] a una attenta riconsiderazione degli esiti, tutti di ambito napoletano, maturati nella cerchia dei suoi discepoli, a seguito della virata classicistica dell'abate Ciccio. Così, ultimata la decorazione della sala dell'udienza nel palazzo del Banco dei ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] prassi assolutamente non corrispondente" (Il movim. operaio italiano. Diz. biogr., II, p. 462).
Una netta e decisiva virata nell'atteggiamento del G. si verificò proprio all'indomani dell'occupazione delle fabbriche, quando egli mostrò di condividere ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] di attesa si svolgono sulla verticale di una stazione di radioassistenza e comprendono due tratti rettilinei, alternati con due virate. Sullo stesso c. possono essere scaglionati più velivoli, a quote diverse. Il c. di traffico deve essere seguito da ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] della sicura vittoria congressuale della sinistra. Deluso dal mancato ingresso nella nuova direzione, eseguì una brusca virata dicendosi favorevole ad alleanze elettorali con gli ultrariformisti appena espulsi (cfr. Dopo ilcongresso, in La Soffitta ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] sociali, le basi effettive della sua proposta pedagogica. Non senza, tuttavia, imprimere a questa proposta una significativa virata.
Il tema contadino era stato infatti posto da Bosio e dai gruppi socialisti più radicali in rapporto al problema ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] , priva di cimasa, non corrisponde probabilmente alla realizzazione originaria, ma consente di cogliere con maggiore chiarezza la virata in senso naturalistico operata dall'artista; essa si traduce nell'ampio sviluppo del paesaggio contro il quale si ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] del partito bentivolesco e del suo principale sostenitore, Ludovico il Moro. Anche Ferdinando di Napoli era inquieto per la virata filoveneziana del M. ed era pronto a sostenere Ottaviano Manfredi, figlio di Carlo, di stanza nella primavera del 1488 ...
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GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] -, sia una interpretazione di più ampio respiro che vede coinvolta nella trama la Serenissima, preoccupata dell'eccessiva virata filoviscontea impressa alla politica mantovana dal Gonzaga. Secondo l'Aliprandi (p. 138), Guido fu costretto ad accettare ...
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virata
s. f. [der. di virare]. – L’azione, l’operazione di virare. In partic.: 1. a. In marina, virata di bordo o semplicemente virata, la manovra del virare di bordo (v. virare), e anche il brusco mutamento di direzione che una nave subisce...