GALLEANO, Pietro
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1687 (Ratti, 1762, c. 172rv). Dopo un apprendistato presso la prestigiosa bottega di Anton Maria Maragliano, nella quale apprese [...] un lato può spiegarsi come l'estremo risultato dell'emulazione dello stile del maestro, dall'altro coincide con la virata accademizzante comune alla pittura e alla scultura in marmo di primo Settecento. A ciò si aggiungano le esigenze conservatrici ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] Lorenzo, presto congelata in ritmi rallentati e movenze appena accennate, in una sorta di "accademizzazione" della potente virata gotica impressa dal caposcuola nella pittura veneziana del secondo Trecento.
A questa fase, risalente agli anni Settanta ...
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DE BERNARDI, Mario
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Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] guida e al controllo dell'aereo, progettando il "pilota automatico".
Consisteva in un doppio sistema giroscopico (girobussola più indicatore di virata) che comandava, per mezzo di un servoinotore, alettoni e timone di direzione; a questo si univa un ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] nella chiesa di S. Maria Assunta ad Arco, Trento (Marinelli, 1992, pp. 85-87); opere che rivelano la definitiva virata verso Roma e Bologna del pittore e le affinità con colleghi veronesi quali Sante Prunati e Alessandro Marchesini, pure impegnati ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] a una attenta riconsiderazione degli esiti, tutti di ambito napoletano, maturati nella cerchia dei suoi discepoli, a seguito della virata classicistica dell'abate Ciccio. Così, ultimata la decorazione della sala dell'udienza nel palazzo del Banco dei ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] prassi assolutamente non corrispondente" (Il movim. operaio italiano. Diz. biogr., II, p. 462).
Una netta e decisiva virata nell'atteggiamento del G. si verificò proprio all'indomani dell'occupazione delle fabbriche, quando egli mostrò di condividere ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] della sicura vittoria congressuale della sinistra. Deluso dal mancato ingresso nella nuova direzione, eseguì una brusca virata dicendosi favorevole ad alleanze elettorali con gli ultrariformisti appena espulsi (cfr. Dopo ilcongresso, in La Soffitta ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] sociali, le basi effettive della sua proposta pedagogica. Non senza, tuttavia, imprimere a questa proposta una significativa virata.
Il tema contadino era stato infatti posto da Bosio e dai gruppi socialisti più radicali in rapporto al problema ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] , priva di cimasa, non corrisponde probabilmente alla realizzazione originaria, ma consente di cogliere con maggiore chiarezza la virata in senso naturalistico operata dall'artista; essa si traduce nell'ampio sviluppo del paesaggio contro il quale si ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] del partito bentivolesco e del suo principale sostenitore, Ludovico il Moro. Anche Ferdinando di Napoli era inquieto per la virata filoveneziana del M. ed era pronto a sostenere Ottaviano Manfredi, figlio di Carlo, di stanza nella primavera del 1488 ...
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virata
s. f. [der. di virare]. – L’azione, l’operazione di virare. In partic.: 1. a. In marina, virata di bordo o semplicemente virata, la manovra del virare di bordo (v. virare), e anche il brusco mutamento di direzione che una nave subisce...