SETE (fr. soif; sp. sed; ted. Durst; ingl. thirst)
Virgilio Ducceschi
Sensazione interna o viscerale che ci avverte del bisogno di un alimento acquoso o liquido; questo bisogno si manifesta come un senso [...] più o meno chiaro di secchezza e ardore (sete ardente) nella cavità della bocca e della faringe, ma più specialmente nella radice della lingua e nelle fauci; la mucosa corrispondente a tali regioni è allora ...
Leggi Tutto
trentino
Adolfo Cecilia
Nella lunga descrizione geografica fatta da Virgilio per inquadrare il luogo ove sorge Mantova (If XX 61 ss.), tre terzine sono dedicate al lago di Garda. In una delle tre (vv. [...] 67-69) è messa in evidenza l'appartenenza delle rive del lago a tre diverse province, meglio diocesi, e cioè quella di Trento, quella di Brescia e quella di Verona: Loco è nel mezzo là dove 'l trentino ...
Leggi Tutto
Città del Portogallo, nella provincia di Entre-Douro-e-Minho. Aveva 21.970 ab. nel 1920 ed è capoluogo di distretto (2693 kmq., 376.141 ab. nel 1920). È situata sopra un'altura (208 m.) tra il fiume Cavado e l'Este, dominante una pianura vasta e fertile. Il suo distretto, dopo quello di Porto, ha la maggior densità di popolazione di tutta la repubblica (140). Braga è la terza città del Portogallo per ...
Leggi Tutto
Aventino
Facendo un riferimento pressoché letterale ai versi di Virgilio (Aen. VIII 193-196, 211, 231) anche D. (If XXV 26-27) colloca in questo colle romano la spelonca di Caco, ricordata per es. anche [...] nelle Storie di Troia et de Roma: " Aventinum... fo sotterrato ne lo monte de Aventino, dove stesse Caccus, et da esso abbe nome Aventino " (Monaci 65, r. 210). L'antro si apriva nella parte scoscesa del ...
Leggi Tutto
Deifile
Clara Kraus
Tra i personaggi mitici femminili che Virgilio ricorda, come dimoranti con lui nel Limbo, grazie alle loro virtù, in Pg XXII 110 (Antigonè, Deïfile e Argia). Figlia di Adrasto argivo [...] e di Antifea, fu data in isposa dal padre a Tideo, uno dei sette che combatterono contro Tebe, e da lui ebbe un figlio, Diomede (cfr. Servio ad Aen. I 97). La ricorda Stazio in Theb. II 204 e 373.
In Cv ...
Leggi Tutto
Egloghe
Guido Martellotti
Una tradizione manoscritta, che nelle linee essenziali risale al Boccaccio, ci ha tramandato due e. di D.: esse servono di risposta ad altrettanti componimenti di Giovanni [...] 178); E.G. Parodi, La prima Egloga di D. e l'ovis gratissima, in " Atene e Roma " XIV (1911) 193-213; V. Zabughin, Virgilio nel Rinascimento italiano, I, Bologna 1921, 6 ss., 60-61 n.; G. Lidònnici, Di alcuni giudizi intorno a D., il Mussato e l'ovis ...
Leggi Tutto
infrenato
In Cv IV XXVI 8 E così infrenato mostra Virgilio... che fosse Enea, ne la parte de lo Eneida ove questa etade si figura: Virgilio presenta Enea " temperante ", " moderato " nelle passioni. [...] D. si richiama all'immagine del cavallo (l'appetito... irascibile e concupiscibile, § 6) che deve essere ben guidato dalla ragione con freno e con isproni ...
Leggi Tutto
camiscia
Ricorre, in senso proprio, in If XXIII 42, dove Virgilio afferra D. per sottrarlo ai demoni, come una madre, nell'imminenza di un incendio, prende il figlio e fugge e non s'arresta / ... tanto [...] che solo una camiscia vesta ...
Leggi Tutto
sucidume
Sulla spiaggia dell'isola del Purgatorio Catone raccomanda a Virgilio di lavare 'l viso di D., sì ch'ogne sucidume [" sudiciume, lasciatovi dall'aria caliginosa infernale ", Scartazzini-Vandelli] [...] quindi stinghe (Pg I 96): " quasi a dire che... l'omo de'... esser lavado da omne vizio, lo quale ello [D.] appella succedume, imperzò che quando l'anima è piena de peccado, ell'è succeda e ludoxa e priva ...
Leggi Tutto
tastare
Maria Adelaide Caponigro
Solo in Pg XXII 58: dice Virgilio a Stazio che per quello che Cliò teco lì tasta, " per quel che si può giudicare dalle cose che dici, ispirato da Clio " (Sapegno), [...] cioè dalla Tebaide, non sembra che Stazio stesso fosse cristiano.
Come spiega il Sapegno, " tastare potrebbe aver qui il senso di toccare, trattare ' [come sembrano interpretare il Serravalle, il Buti ...
Leggi Tutto
virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...