Scrittore agiografico gesuita, nato nel 1563 (o '64) a Paniale al Trasimeno, morto a Roma il 14 marzo 1631. Esordì con la vita di S. Luigi Gonzaga (1606), cui tennero dietro altre, tra cui quelle di S. Francesca Romana (1641) e di S. M Maddalena de' Pazzi (1649) che apparvero postume, negli Acta sanctorum dei Bollandisti. Degni di menzione sono pure l'Esercizio della presenza di Dio, opuscolo ascetico, ...
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PALADINI, Virgilio
Filologo classico, nato a Mantova il 2 giugno 1912 e morto a Roma il 3 marzo 1971; professore di letteratura latina nelle università dal 1952 (magistero Maria SS. Assunta di Roma, [...] 1952-55; Bari, 1955-67; Roma, 1967-71), presidente del Comitato Scienze storiche, filosofiche e filologiche del CNR. Gli autori cui rivolse in modo particolare la sua attenzione e su cui acquistò eccellente ...
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SPADA, Virgilio
Oratoriano, nato il 17 luglio 1596 a Brisighella, morto l'11 dicembre 1662 a Roma. Elemosiniere segreto di Innocenzo X e Alessandro VII, fu anche architetto autodidatta; ma ebbe solo [...] una parte secondaria nella direzione dei lavori edilizî di Innocenzo X. È autore di un discorso sui danni cagionati a S. Pietro dalla torre campanaria del Bernini (1645) e dell'Opus architectonicum, che ...
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Attore, direttore e capocomico (Firenze 1857 - Milano 1928). Di famiglia borghese, esordì come secondo brillante con la compagnia Tessero-Biagi (1881). Passato a primo brillante già nella stessa compagnia, fu poi con E. Novelli (1886), con G. Pietriboni (1887-89), con E. Paladini (1890). Nel 1895 formò la Talli-Sichel-Tovagliari; poi fu con Reinach, con T. Mariani, con Andò-Di Lorenzo e infine costituì ...
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Scrittore italiano (Orvinio, Rieti, 1876 - Nervi 1961). Nei suoi numerosi romanzi e racconti, i più raggruppati in cicli, un socialismo idealeggiante, un po' alla De Amicis, tempera di ottimismo e di languidezze sentimentali l'originaria cupezza degli schemi naturalistici. È narratore piano, di facile comunicativa, donde la sua fortuna presso il pubblico. Opere principali: L'isola sonante, 1911; Mitì, ...
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VIRGILIO, Iacopo
Erm. Se.
Patriota, economista, giurista nato a Chiavari il 18 agosto 1834, morto a Genova nel 1891. Collaboratore di Q. Sella e di F. Ferrara, fondò a Genova l'attuale Istituto superiore [...] di scienze economiche e commerciali, la società di letture scientifiche, il circolo filologico e stenografico e vi diresse i giornali Il commercio di Genova, La Borsa, il Giornale degli Operai. Ebbe parte ...
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SCHÖNBECK, Virgilio
Giovanna Modena
(Virgilio Giotti). – Nacque a Trieste il 15 gennaio 1885, primogenito di Richard (1852-1915), nativo di Kolín in Boemia, arrivato a Trieste nel 1878 per lavorare [...] la campagna di Russia, a cura di A. De Simone, con introduzione di C. Segre e postfazione di C. Magris, Trieste 2005; Lettere di Virgilio Giotti alla figlia, a cura di R. Derossi, in Metodi e ricerche, n.s., VI (1987), 1, pp. 5-16; “Al tuo cuore di ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] di orafo e scultore in bronzo, innalzandola ad altissimi livelli. Lo Zani (1821, p. 271 n. 15) ne cita la firma "Virgilio Fanelli genovese inventò et fece anno 1631", ma non indica a quale opera si riferisse.
È presumibile che tale notizia sia ...
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TESTA, Virgilio
Oscar Gaspari
– Nacque a Vejano (Viterbo) il 3 giugno 1889 da Alfredo, segretario comunale, e da Prassede Bernardini, sarta, primo di quattro figli.
Frequentò il liceo a Viterbo e l’università [...] di una lettura riduttiva» (pp. 183 s.).
Scrive Vidotto (2006): «Affidato alla competenza e alla capacità di iniziativa di Virgilio Testa [...] nel giro di un decennio, con l’appoggio della Dc e del mondo degli imprenditori e sottraendolo ai tentativi ...
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SPADA, Virgilio. –
Alberto Bianco
Figlio di Paolo, tesoriere di Romagna, e della sua seconda moglie, la nobile forlivese Daria Albicini, nacque a Cesena il 17 luglio 1596 nel palazzo della Tesoreria.
All’età [...] della Congregazione dell’Oratorio, Decreti, C I 6-8, passim; Epistolario, B III 13-16, 18; B IV 1-3, 14, 26, 31, s.v. Virgilio Spada; C I 14, cc. 39-40; Archivio di Stato di Roma, Fondo Spada Veralli, voll. 229, cc. 212-220, 133-159; 283, cc.n ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...